Uisp: la Polveriera '92 si aggiudica l'ambita coppa Simit

Si sono svolte domenica 4 Giugno allo stadio “F.Scoglio” di Messina le finali della Coppa di Lega Provinciale Uisp, la manifestazione che, dalle ore 9, ha esaltato attori e pubblico partecipante lasciando dietro di sé parecchi aspetti positivi.    
A prevalere, ancora una volta, la Polveriera ’92 di mister Pasquale Spanò che ha avuto la meglio sull’ “eterna seconda” VZ Sperone del duo Castriciano – Miduri. 3-1 il risultato finale, frutto dei gol di Nitoi (2) e Sturiale G. ai quali si è aggiunta la rete della bandiera firmata da Venuto.
Nella finalina per riempire l’ultimo gradino del podio, la Free Lions della coppia Allone - Reiti ha battuto un’indomita Riviera Nord, decimata da infortuni e squalifiche. Il 3-2 matura grazie a Sturiale G., Fofana e Parisi, ai quali rispondono, soltanto parzialmente, Fiumara e Licata. 

Un plauso doveroso per la superiorità, dimostrata durante l’intera stagione, alla Polveriera ’92, capitanata da Salvatore Spanò e capace di vincere Campionato, Coppa e Supercoppa di Lega e giungere in testa anche alla speciale graduatoria riservata alla Coppa Disciplina. 

Con questa manifestazione va in archivio l’annata calcistica targata Uisp - la trentunesima per quanto riguarda il Campionato Provinciale e la ventiduesima per ciò che concerne la Coppa di Lega – caratterizzata da tanti spunti degni di interesse a fronte di poche note dolenti. E’ stato possibile, infatti, perfezionare i meccanismi inerenti al tesseramento degli atleti ed evitare disguidi e problemi di sorta, così come, aumentare la visibilità del torneo grazie a numerosi e diversi canali informativi: dalle telecamere di SportMe ai siti a cui, settimanalmente, è stato fornito il punto della situazione. Per merito della fattiva collaborazione instaurata con l’Acr Messina si sono potute, inoltre, disputare al San Filippo le fasi finali della Coppa Simit. Migliorare le pecche che continuano a sussistere vuole, infine, essere l’obiettivo di una Lega determinata a ritornare ai fasti antichi, quando la stessa costituiva punto di riferimento per l’intero mondo sportivo - dilettantistico della provincia.