Eccezionale veicolo di aggregazione si rivela, ancora una volta, l’evento “Un calcio al razzismo”, torneo di futsal, giunto, ormai, alla terza dizione ed organizzato dal Cus Unime e dal Cug (Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli studi di Messina) con la partecipazione dell’associazione Bios.

Numeri importanti per due pomeriggi di sport, vissuti nel senso più bello e sano del termine ed a cui hanno aderito ben dieci compagini. I centri di accoglienza per giovani migranti Amal, Ahmed e Sed hanno presentato ai nastri di partenza ben cinque formazioni alle quali si sono aggiunte le rappresentative di Esn Messina, Icaro Orum, Andromeda, Zancle e Messina nel Pallone, con quest’ultima a presenziare anche nelle vesti di media-partner della manifestazione. Grazie al prezioso supporto di Livinplay, infine, classifiche e risultati venivano aggiornati in tempo reale.

Le squadre, suddivise in due raggruppamenti, si sono giocate nella prima giornata l’accesso alle fasi successive e se, nel girone i B, la situazione è apparsa immediatamente chiara, con Rainbow Lion qualificata a punteggio pieno e Icaro Orum brava a superare la concorrenza delle rivali, nel gruppo A, la storia ha raccontato altro. Real Amal non ha faticato troppo, avendo avuto la meglio in ogni circostanza in cui è stata chiamata in causa, mentre, per guadagnarsi il pass per le semifinali, Andromeda, ha dovuto superare in uno spareggio suppletivo Messina nel pallone, arresasi soltanto dopo i calci di rigore. Proprio questo match ha aperto la seconda giornata, proseguita, poi, con le semifinali e le finali. A laurearsi campione è stato, al termine di una partita entusiasmante, il Real Amal capace di battere, all’ultimo istante, i ragazzi della Rainbow Lion. Ha completato il podio Icaro Orum.

La cerimonia di premiazione, con il presidente del Cus Nino Micali, il professore Carlo Giannetto nelle vesti di portavoce del Cug ed Alessandro Parisi ex calciatore del Messina e della Nazionale impegnati a consegnare coppe e trofei ai vincitori, ha dato l’arrivederci all’anno prossimo ed ha fatto scendere il sipario su un appuntamento dalla caratura culturale elevatissima. Aldilà dell’aspetto agonistico, infatti, a trionfare sono state ancora una volta fratellanza e condivisione, elementi che nel calcio trovano la loro perfetta esaltazione, azzerando le distanze ed abbattendo ogni barriera e differenza sociale. 

Sezione: Fuori Campo / Data: Ven 28 aprile 2017 alle 00:30
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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