La sua avventura, e quella del suo Valdinisi, è terminata in semifinale playoff contro il Gescal di mister Patti dopo il doppio confronto, pareggio in casa (2-2) e sconfitta al Gescal Stadium (2-0), ma il responsabile del settore giovanile biancorosso, Fabio Renzo, ha raccontato ai nostri microfoni la sua esperienza e anticipato i programmi futuri in vista dei prossimi campionati giovanili.

La vostra avventura è terminata in semifinale. Quali sono le sue impressioni sulla sua squadra ma anche sulle altre tre semifinaliste del campionato Allievi Provinciali?
"Voglio iniziare col dire che sono arrivate in fondo le migliori quattro compagini che c'erano nei due gironi ma voglio anche premettere che a differenza diGescal, Sporting Atene Messina e Città di Villafranca, che hanno sempre avuto un iter ben preciso da diversi anni, cioè far crescere i propri tesserati dai Primi Calci fino a portarli al campionato Allievi, per noi è stato molto differente perchè sono stati ragazzi messi insieme quest'anno tramite qualche stage senza fare la trafila delle scuole calcio o addirittura al primo anno all'interno di un gruppo. Nonostante l'anno precedente il Valdinisi avesse perso la finale, per tutti eravamo i favoriti alla vittoria finale, ma secondo me, rispetto alle altre tre compagini, abbiamo fatto un qualcosa in più nell'assemblare i ragazzi. Il risultato finale è veritiero poichè il Gescal ha ben figurato in campo, ma c'è stato un ottimo lavoro dietro con Zoccoli e mister Patti che hanno costruito una bella squadra. Secondo me il campionato lo abbiamo gettato via noi, poichè da gennaio in poi, non siamo stati gli stessi della prima parte di stagione ma nonostante ciò siamo arrivati a trenta minuti dalla finale. Per quanto riguarda lo Sporting Atene Messina, che è un'ottima compagine composta specialmente da 2002-03, sarà sicuramente la squadra da battere e detteranno legge il prossimo anno. Il Città di Villafranca mi ha sorpreso, anzi, pensavo che nel doppio confronto fosse avvantaggiata rispetto allo Sporting Atene. Mi spiace per come è andata in semifinale poichè è stata molto sfortunata, soprattutto nella gara d'andata ma mister Errante ha fatto un bel lavoro".

Al primo anno da responsabile del settore giovanile, quali sono state le emozioni per il suo nuovo incarico e ha già trovato l'accordo per per continuare questo percorso anche nella nuova stagione?
"Quest'anno è stato il primo da responsabile del settore giovanile dopo 23 anni da allenatore e mi sono calato in questa nuova avventura. Ho incontrato il direttore generale e c'è stato un accordo per continuare anche il prossimo anno. In futuro vorrei costruire una struttura per il settore giovanile perchè per raggiungere determinati risultati bisogna seguire dei modelli ben precisi. Spero che questo mio sogno si realizzi ma c'è bisogno di una scuola calcio che parta dai Primi Calci passando ai Pulcini e agli Esordienti. Abbiamo bisogno di tanta gente per raggiungere questo obiettivo che mi son prefissato. Ne ho parlato già con la società e ci sono le basi, ma nelle prossime settimane ne riparleremo per avere la certezza".

Nell'arco di tutta la stagione ci sono stati diversi giocatori che si sono messi in luce. Fabio Renzo e il Valdinisi come gestiscono e come gestiranno questi ragazzi?
"I ragazzi di prospettiva saranno portati in Prima Squadra che ha dei progetti molto ambiziosi, dopo aver sfiorato la Promozione l'anno scorso. I metodi sono costruire dalle basi come la scuola calcio, formare i ragazzi fin dai Primi Calci per portarlo pronto alle categorie superiori, evitando che si disperdano e che capiscano che l'allenamento è fondamentale più di tutto, e soprattutto avere la mentalità da professionista, seguendo una vita sana: nello studio, nel cibo, negli orari. So che sarà complicato cambiare la mentalità dei ragazzi dopo che si sono approcciati a questo sport in maniera "dilettantistica". Devono capire che la vittoria più grande non è la conquista del campionato ma la loro crescita personale, deve essere il loro primo pensiero".

Anche per il prossimo anno seguirà questa linea ben specifica o ci saranno delle variazioni?
"Credo di aver fatto una scelta giusta l'anno scorso nello scegliere il mister degli Allievi e, infatti, il suo lavoro è stato apprezzato ed è stato chiamato ad allenare l'Antillese in Prima Categoria. Ovviamente bisogna ripartire dal prossimo allenatore degli Allievi e ci sarà solo qualche nuovo innesto per quanto riguarda le categorie più giovani. Ho le idee molto chiare ma al momento è prematuro discuterne. Mi auguro che, al più presto, mi diano il via per partire al meglio, continuando il lavoro della stagione precedente. All'inizio sono stato preso per pazzo ma secondo me il calcio deve esser fatto in una determinata maniera, altrimenti è inutile perderci tempo".

Sezione: Fuori Campo / Data: Gio 14 giugno 2018 alle 12:16
Autore: Francesco Morabito / Twitter: @@menelpallone
vedi letture
Print