1^-Atl.Messina, Baldari: "Sacrifici vanificati. Non escludo scelte drastiche"

Sono passati diversi giorni ma non è ancora stata smaltita, in casa Atletico Messina, la rabbia per la gara giocata e persa sul campo del Valdinisi. Ad aver mandato su tutte le furie squadra e dirigenza, non è stato il verdetto del campo, ma una direzione arbitrale rea di aver condizionato, secondo i biancoazzurri, non solo la sfida in sé, ma l’intera stagione, ed alla luce della quale non si escludono, nell’immediato futuro, decisioni drastiche, come emerge in maniera chiara dalle righe del comunicato diramato dalla stessa società messinese e di cui riportiamo il testo integrale.

La partita di domenica 19 Marzo in quel di Nizza ha lasciato strascichi non indifferenti nell'ambiente Atletico. Ad indignare non è tanto la sconfitta per 2-0, seconda consecutiva in trasferta dopo quella di Acireale, ma, soprattutto, un arbitraggio ai limiti del surreale; come confermato anche dalle immagini messe a disposizione dalla WeSport, le tre espulsioni racchiuse nei primi 45', inflitte dal Sign. Santorocco ai ragazzi in maglia biancazzurra, sono quantomeno discutibili, prive di buon senso e conseguenza diretta di palese inesperienza del fischietto catanese. "Ancora una volta una scelta discutibile da parte della sezione regionale, poco attenta all'importanza della gara" tuona il Presidente biancazzurro Baldari. "Paghiamo sulla nostra pelle la necessità di far fare esperienza a questi giovani arbitri, poco adatti alla gestione di partite così importanti". Il punto di vista a caldo del numero uno della società messinese, racchiude l'amarezza per quanto capitato, che, inevitabilmente, andrà ad incidere sul proseguo del torneo. "Ci ritroviamo a fare i conti con una Federazione pronta a chiedere la regolarità dei pagamenti, ma mai a trovare una soluzione per evitare che il comportamento di un ragazzo alle prime esperienze, vada ad incidere su un campionato intero". Commenta, poi, i singoli episodi, dicendo "Costanzo è stato allontanato per doppia ammonizione, la prima delle quali ricevuta per aver colpito di testa un pallone, non l'avversario. Mascaro ha ricevuto un'espulsione diretta per aver chiesto spiegazioni. Quella di Nicocia ancora non riusciamo a capirla. Così non va, le società vanno tutelate".
In chiusura si lascia andare anche ad una presa di posizione netta, "minacciando" un possibile ritiro della squadra: "Così è difficile pensare di programmare qualcosa. I sacrifici che noi tutti facciamo vengono di volta in volta vanificati da scelte incomprensibili. In settimana ci riuniremo con gli altri dirigenti: non escludo che lo sconforto si trasformi in una decisione drastica, ma necessaria".  
Probabile che ci sia anche un invio diretto di richiesta spiegazioni alla sezione regionale di Palermo.