“Al termine di una bella azione manovrata è arrivata in aria una palla vagante dalla sinistra. Mi sono avventato sul pallone e dopo un primo controllo, da posizione centrale, ho calciato verso la porta dove il portiere non poteva arrivarci. Voglio dedicare il gol a mio padre che ultimamente non si perde nemmeno una nostra partita e mi segue come non aveva mai fatto in precedenza”. Stefano Barresi, centrocampista jolly del Furnari, racconta così, alla rubrica questiontime, la sua rete, la prima stagionale, che ha dato il via alla rimonta che ha permesso ai neroarancio, sotto di due reti contro la Sfarandina nell’ultimo turno casalingo, di pareggiare e strappare almeno un punto. Ma il giocatore, vero punto fermo della squadra di mister Gianni Baglione, non è contento della prestazione della sua squadra: “Per l’ennesima volta abbiamo sbagliato atteggiamento e mentalità. Abbiamo fatto molti errori anche nelle giocate più semplici e troppi passaggi sbagliati. La nostra reazione – ha spiegato - si è vista solo dopo gli schiaffi presi, infatti, abbiamo iniziato a giocare solo dopo il doppio svantaggio. Poi in 10-15 minuti siamo riusciti a riacciuffare un pareggio ormai insperato. Dovremmo scendere in campo con meno convinzione e molta più umiltà. Non bisogna considerare l’obiettivo facilmente raggiungibile o già raggiunto e allo stesso tempo essere positivi”.

Il 2-2, firmato, appunto, Barresi e Baglione, ha evitato al Furnari la prima sconfitta stagionale che mantiene così l’imbattibilità in campionato come la capolista Barcellona, ma il centrocampista non si sbilancia sugli obiettivi della sua squadra: “Non mi piace pensare lontano. Realmente non mi sono fatto un’idea sul campionato che potremmo fare, trovo sia giusto approcciarsi alla singola partita senza limiti o preoccupazioni”.
Si dovrà pensare, prima di tutto, alla salvezza e a tenere a distanza le dirette concorrenti come il Città di Oliveri, in piena zona play-out con appena tre punti, e prossimo avversario dei neroarancio: “Sarà una partita durissima come tutte quelle che andremo ad affrontare fuori casa. In più sarà un derby e, quindi, difficilmente pronosticabile. La classica partita a sé, che dovremmo provare a vincere”.

Infine, Stefano Barresi, al debutto in Prima categoria, ha raccontato il suo impatto nel nuovo campionato e, soprattutto, il suo arrivo a Furnari che deve, in particolare, al tecnico: “Non mi sono fatto intimorire dal salto di categoria e sono riuscito ad approcciarmi alla stagione e alle singole partite con molta tranquillità. Furnari è un bell'ambiente, non mi sono mai pentito di questa scelta e mi sento come se fossi a casa mia. Giocare qui è sicuramente una delle mie più belle esperienze calcistiche. Mister Baglione è una persona eccezionale, mi ha dato fiducia ai tempi del Tonnarella facendomi giocare i miei primi campionati da protagonista. Quando ha deciso di accettare la proposta del Furnari – ha concluso il centrocampista - mi ha subito proposto di seguirlo, ma l’ho raggiunto solo a campionato iniziato. Lo ringrazio per avermi dato la possibilità di continuare a lavorare con lui, di venire a giocare in una bella piazza e, soprattutto, lo ringrazio perché ultimamente mi ha fatto vincere tanto e prendere tante soddisfazioni”.

Nella foto Stefano Barresi dopo il gol "storico" realizzato a Rodì che ha regalato la prima promozione al Furnari

Sezione: Le categorie / Data: Gio 23 ottobre 2014 alle 11:16 / Fonte: ASD Furnari
Autore: Davide Billa
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