Nell’ultima partita casalinga della stagione regolare il Rocca si aggiudica una gara difficile e sporca: una vittoria (2-1) che vale oro con camera su vista play off. La Sfarandina di mister Cottone, con un trascorso biancoazzurro, è stata nel girone d’andata la rivelazione del campionato; poi nella seconda parte del torneo ha avuto un calo di rendimento, comunque, sufficiente per un buon piazzamento in classifica. Bella la cornice dei tifosi ospiti al Nuovo Comunale.

Il Rocca, dopo la brutta sconfitta di Torrenova, deve fare a meno degli infortunati Fazio, Galati e Lombardo; assenze pesanti considerata la necessità di proseguire bene il campionato. Milia parte dalla panchina. Esordio tra i titolari di Parasiliti, pronto con il suo dinamismo a creare pericoli sulla fascia destra. Primi venti minuti in cui è preferibile l’azione degli ospiti, che con manovra ordinata arriva in zona tiro, ma quasi mai riesce a trovare tempo e spazio per la conclusione a rete. Il Rocca si limita a qualche azione estemporanea; in una di queste arriva il gran gol di Lupica. Dai 35 metri lascia partire una traiettoria perfida che si insacca sotto la traversa della porta difesa da Galati. Al 24′ Il Rocca è in vantaggio per 1-0. Due giri di orologio e Di Giandomenico potrebbe raddoppiare, ma la bella conclusione di volo è alta sulla traversa di pochissimo. Tegola al 26′ per il Rocca: per noie muscolari Carrello è costretto ad abbondonare il campo, sostituito da Truglio. Sarà però il cambio della partita. Di male in peggio sul fronte infortuni. Infatti al 30′ Giacobbe, dopo uno scatto, si fa male alla coscia destra. Entra al suo posto Marco Fabio. La Sfarandina tenta la reazione soprattutto con percussioni centrali, dove Prestimonaco riesce a manovrare la difesa ad arte senza lasciare spiragli alle conclusioni. In difesa scala addirittura Protopapa, il segnale più evidente dell’emergenza generale della squadra.

Al rientro dagli spogliatori, subito Di Giandomenico impegna severamente il portiere Galati, che si rifugia, in tuffo, in calcio d’angolo. La Sfarandina sfonda però al 51′, Salpietro sfugge al fuorigioco e centralmente buca Caruso con una puntata ad anticipare la chiusura dell’estremo difensore. La partita si accende. Il Rocca passa nuovamente avanti. Al 55′ Truglio, lanciato lungo, devia in rete di prima intenzione e supera l’intervento disperato di Galati. Il primo gol di Truglio Isidoro giunge nel momento più caldo e difficile della stagione. La Sfarandina non demorde e con energia tenta di pareggiare soprattutto con Praticò e Mignacca, ma con poca fortuna. Il Rocca è in assoluta emergenza: l’allenatore Lombardo decide di entrare in campo al posto di Di Giandomenico. Per il mister si tratta di un clamoroso ingresso in campo dopo tanti anni di inattività. Caruso, all'87′. salva il risultato smanacciando sopra la traversa il tiro da fuori area. La Sfarandina ci prova con tutte le armi a disposizione, alla fine, non meritando probabilmente per quanto prodotto la sconfitta. La vittoria del Rocca arriva dopo 4 minuti di concitato recupero. Il Rocca in piena emergenza ad una partita della fine del campionato vince una gara difficile. Adesso bisogna recuperare energia e soprattutto uomini in chiave play off.

ROCCA-SFARANDINA 2-1
Marcatori: 24′ Lupica (R), 51′ Salpietro (S), 55′ Truglio (R)

Rocca: Caruso, Artale, Sapone, Giacobbe ( 30′ Fabio), Prestimonaco, Carrello ( 26′ Truglio), Parasiliti, Lupica, Protopapa, Onofaro, Di Giandomenico. A disposizione: Bontempo, Truglio, Vicario, Milia, Fabio, Lombardo. Allenatore: Giuseppe Lombardo.
Sfarandina: Galati, Carcione, Agostino, Mangano, Faustino, Parafioriti, Praticò, Salpietro, Lombardo ( 66′ Galati), Mignacca, Raineri. A disposizione: Paterniti, Manera, Cacione, Nibali, Pocina, Continibali, Galati. Allentore: Francesco Cottone
Arbitro: Martorna di Enna

Sezione: Le categorie / Data: Lun 23 aprile 2018 alle 15:21 / Fonte: USD Rocca di Capri Leone 1983
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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