Con le unghie, i denti e un po' di fortuna l'Atletico Messina porta a casa tre punti contro una Pro Mende battagliera. Il 2-1 del Despar Stadium rispecchia abbastanza bene i valori visti sul terreno di gioco, con i biancoazzurri di Naccari e Caminiti che hanno tenuto in mano le redini del match per più di un'ora per poi lasciar campo agli ospiti, bravi a pareggiare in uno dei momenti più difficili, subito dopo essere rimasti in dieci uomini; nel finale, però, un errore del portiere giallorosso Messina ha permesso a Di Stefano di insaccare il gol della vittoria.

Primo tempo avaro di emozioni, l'Atletico fa girare bene la palla nel suo 4-3-3 ma non sfonda. Da segnalare solo una traversa colpita da Nicocia direttamente da calcio d'angolo e poi un tiro dal limite di De Tommasi sull'esterno a cavallo del 20'. Per gli ospiti da segnalare solo la mira oggi da rivedere di Lucio Ruggeri, tre volte al tiro col mancino ma mai centrando lo specchio. Nel secondo tempo Naccari prova a ridisegnare la squadra e passa al 3-4-3. Un minuto dopo il quarto d'ora De Tommasi esplode un bel destro dal limite che non lascia scampo a Messina. L'Atletico sembra in controllo ma si complica la vita sul finale. A otto dal termine Bonsignore e Sfameni provano a chiudere Pitrone, fallo del secondo al limite dell'area, l'arbitro lo ammonisce ed espelle il giallorosso Stramandino per proteste. Sulla punizione La Fauci respinge la botta potente di Leto ma non può nulla sulla pronta respinta di Rappazzo. La situazione si complica ma gli ospiti restano anche in nove dopo l'espulsione dello stesso Leto, ammonito per la seconda volta per aver allontanato ingenuamente la sfera per guadagnare qualche secondo. Al terzo minuto di recupero, la svolta definitiva: tiro-cross di Nicocia, Messina interpreta male la traiettoria e non riesce a trattenere il pallone che arriva sui piedi di Di Stefano per il più facile dei gol.

Vittoria meritata per l'Atletico che resta a -8 dalla Valdinisi e che nelle ultime tredici gare ha conquistato dieci vittorie e tre pareggi; da rivedere l'atteggiamento post vantaggio, ma la voglia messa in campo nel finale fa capire che la strada è quella giusta. 

Sezione: Le categorie / Data: Dom 10 febbraio 2019 alle 20:25
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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