Si è chiusa in anticipo la gara tra Città di Galati e Rosmarino: al 73', infatti, con i locali avanti 2-0 e gli ospiti in 8 che hanno deciso di lasciare il campo. "Gara surreale a Galati Mamertino, la Rosmarino esce dal campo e pensa al ritiro della squadra", è l'annuncio della società granata: "Una gara che stava vivendo forse il suo momento migliore, con due squadre che stavano dando vita a un match correttissimo e ben giocato".

Il Città di Galati passa in vantaggio al 1' con Eric Campisi dopo uno sfortunato errore della difesa ospite. La Rosmarino reagisce immediatamente e trova il gol con Cardella, annullato dal direttore di gara, Vallelunga di Palermo. Finisce il primo tempo privo di grandi emozioni. La ripresa comincia senza cambi e con la Rosmarino che prova a spingere, soprattutto da calcio piazzato. Amata al 55’ colpisce la traversa, mentre al 65’ succede l’incredibile. Fallo di Mormino a centrocampo sanzionato con il giallo, il calciatore ospite che chiedeva semplicemente spiegazioni viene espulso. Calciatori ospiti che si avvicinano all’arbitro per capire le ragioni di questa decisione (senza protestare con veemenza) vengono espulsi in serie: altri tre rossi. 
Gara virtualmente finita, davanti ai giocatori di casa che assistevano alla scena attoniti. Continua il match per altri 8 minuti, giusto il tempo per trovare il raddoppio dei padroni di casa con Smiriglia.

"Quindi gli ospiti decidono di uscire dal campo e mettere fine alla farsa. Una gara palesemente rovinata con malafede da un arbitro completamente inadeguato alla categoria", si legge nella nota del club e il presidente della Rosmarino, Lo Castro, ha aggiunto: “È vergognoso quello a cui abbiamo assistito. Mai visto in 30 anni di calcio. Una gara correttissima, senza nemmeno un fallo, ed essere costretti ad uscire dal campo in Prima categoria è incredibile. Pensiamo in un momento del genere al ritiro perché la nostra società, come come tutte le altre, fa enormi sacrifici per fare sport e divertirci. Adesso non lo è più. Faremo presente in Lega tutto ciò, nel calcio si può vincere o perdere, ma non siamo stati rispettati”.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 23 dicembre 2019 alle 15:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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