La Prima Categoria parla messinese, almeno nelle classifiche marcatori. Se nel girone B domina Santo Salerno, nel girone C il primo posto è di Maurizio Naro, che con la sua Sfarandina insegue un posto nella griglia play-off.

Approdato a Sfaranda durante il mercato estivo e voluto fortemente da Antonio Reale, che lo ha subito in cima alla lista dei suoi desideri, il laterale di Sant’Agata ci ha messo pochissimo a integrarsi e inserirsi all’interno del clan biancorosso. Partito con un notevole ritardo di preparazione, visto che si è aggregato al gruppo solamente a metà settembre per motivi lavorativi, Maurizio Naro ha ugualmente dimostrato di poter colmare questo gap atletico con il resto con la squadra già dalle prime partite ufficiali. Schierato nel 4-3-3 che Reale ha reso il sistema di riferimento della squadra, Naro ha subito dimostrato di possedere quel cambio di passo micidiale che ha permesso alla Sfarandina, fino a questo momento, di essere in piena lotta per i play-off e ancora in corsa in Coppa Sicilia.

In campionato le sue reti e suoi assist hanno avuto un peso specifico importante ogni qual volta che sono maturate. Hanno quasi sempre determinato la vittoria della squadra e ha permesso alla Sfarandina di issarsi in sesta posizione, a un punto dalla zona spareggi. In più si è tolto fino a questo momento lo sfizio di essere il capocannoniere del girone con 18 reti, con 4 lunghezze di vantaggio su Antonio Torre,  adesso il più immediato inseguitore. Il suo marchio sulla stagione della Sfarandina non si è impresso solo in campionato, perché anche nella manifestazione regionale ci sono anche i suoi meriti. Nel rotondo 5-0 sul Mistretta, la tripletta personale rifilata alla squadra di Filetto ha chiaramente spostato gli equilibri della qualificazione a vantaggio degli sfarandini. La doppietta rifilata mercoledì pomeriggio all’Aquila Bafia è stata di vitale importanza, perché ha permesso alla Sfarandina di uscire imbattuta da un campo difficile e in casa di una diretta concorrente non solo per il passaggio al turno successivo ma anche per la lotta play-off. I biancorossi, quindi, possono guardare con ottimismo alla sfida del 3 marzo con il Pro Falcone a Castell’Umberto.
Prima della gara con i falconesi, in programma tra due domeniche, gli sfarandini saranno attesi da due sfide sulla carta particolarmente insidiose; la prima, infatti, si è rivelata tale e il Furnari ha imposto l'1-1, mentre la seconda sarà ancora con l’Aquila Bafia ma stavolta a Castell’Umberto.

I biancorossi, per restare agganciati al terno play-off, si affidano anche a Maurizio Naro e ai suoi elevati standard prestazionali che ha avuto fino ad adesso. Dopo le attenzioni saranno rivolte alla partita contro la squadra del presidente Gitto e, tra le tre, è forse quella che riveste un’importanza doppia. Se quelle con il Furnari e l’Aquila Bafia si identificano in partite fondamentali in ottica spareggi post-season, quella con il Pro Falcone rappresenterà la partita decisiva della stagione della Sfarandina. Un’eventuale affermazione permetterebbe ai biancorossi di conquistare la qualificazione alla semifinale di Coppa Sicilia e renderebbe sempre meno un miraggio la possibilità di approdare all’atto conclusivo della manifestazione regionale. Dovrà essere quindi Maurizio Naro a garantire quel quid in più alla squadra, affinchè tutto si possa rendere possibile.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 16 febbraio 2019 alle 20:21 / Fonte: Danilo Scurria
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print