Occasione fallita per la Castelluccese, che non sfrutta il ko della capolista Supergiovane Castelbuono e si fa battere in casa dalla Stefanese, brava a imporsi 3-2 in un avvincente derby. 

Prima sconfitta all’“Enzo Bearzot” per i biancorossi, che vanno sotto già al 7’, quando Russo sbaglia l’uscita su un retropassaggio di Cannizzaro, Piazzese non si fa pregare, approfitta dell’indecisione e, da posizione defilata, firma il vantaggio arancionero. Lo 0-1 dura solo una decina di minuti, perché la Castelluccese si riorganizza e al 18’ ristabilisce la parità con il colpo di testa vincente di Madonia, che sfrutta al meglio l’assist dell’ex Milia. Lasciato colpevolmente solo il giocatore biancorosso non sbaglia e il pari carica i suoi, alla ricerca del gol del sorpasso. 
La voglia di vincere, però, gioca un brutto scherzo ai padroni di casa contro una Stefanese ordinata e sempre pericolosa in contropiede. E così gli ospiti colpiscono ancora con Arcuri e Mastrandrea che, tra il 68’ e il 70’, vanno a segno con due azioni simili e firmano l’allungo decisivo. Sull’1-3 la Stefanese può gestire con maggiore tranquillità, mentre la Castelluccese si riversa in avanti e riesce ad accorciare grazie a un autogol, all’83’, di Tumminello. Non basta per evitare il ko e i biancorossi restano così a quota 29, sempre a -2 dalla vetta; successo d’oro, invece, per la squadra di mister Vaccaro, adesso a una sola lunghezza proprio dagli avversari.

CASTELLUCCESE-STEFANESE 2-3
Marcatori: pt 7’ Piazzese (S), 18’ st Madonia, 23’ st Arcuri (S), 25’ Mastrandrea (S), 38’ st (aut.) Tumminello

Castelluccese: Russo, Allò, Martorana (1’ st Milia), Fertitta (6’ st Tita A. ’99), Tarantello, Cannizzaro, Viglianti, Madonia, Salerno, Rinaldi, Biundo. All.: Randazzo
Stefanese: Lionetto, Marguglio, Barberi, Tumminello, Todaro (10’ st Ciardo), Rakipi, Arcuri, Buonocore, Piazzese (27’ pt Cesarino, 42’ st Patti), Re, Di Stefano (27’ st Mastrandrea). All.: Vaccaro
Arbitro: Alessi di Palermo

Sezione: Le categorie / Data: Lun 04 febbraio 2019 alle 16:11
Autore: Gino Pappalardo
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