La sorpresa di questo inizio di stagione di Prima categoria è sicuramente la matricola Pgs Luce che, tra campionato e Coppa Sicilia, ha inanellato quattro vittorie consecutive. Due nel girone D con Robur e Sant’Alessio e due in Coppa contro il Saponara, eliminato al primo turno. Un impatto tanto positivo quanto inatteso: “Non ci saremmo aspettati questa partenza però la strada è lunga. Sicuramente siamo migliorati dal punto di vista del collettivo, ma è ancora tutto prematuro, anzi ai ragazzi abbiamo detto che mancano 30 punti per la salvezza che è il nostro primo obiettivo. Cominciare bene fa piacere, abbiamo messo punti in cascina che ci ritroveremo dopo”, ha dichiarato il presidente del club biancoblu, Fabrizio Caratozzolo, dopo una settimana caratterizzato dal doppio successo esterno di S.Alessio e Saponara e in vista del prossimo match interno contro l’Or.Sa.: “Abbiamo anche avuto la fortuna di affrontare il S.Alessio alla seconda giornata, forse ancora in una fase di assestamento ma abbiamo fatto una bella partita e di carattere. Abbiamo fatto una bella campagna acquisti, ma la differenza rispetto allo scorso anno è il collettivo, vedo una squadra, un gruppo”.

Una buona organizzazione in campo, che rispecchia anche quella tecnica e dirigenziale e, in particolare, con due figure d’esperienza come mister Mariano Beninato e il direttore tecnico Giampiero Mancuso: “Abbiamo programmato tutto a marzo, quando l’allenatore era ancora Mancuso ma sapevamo che, per impegni lavorativi, non avrebbe continuato. Siamo più organizzati e i ragazzi lo percepiscono. C’è un allenatore, un vice, un preparatore dei portieri, un direttore sportivo ma anche figure che non si vedono ma ci danno grande mano, come Nino Aricò o Stello Bruschetto che fanno un gran lavoro di supporto sia nel settore giovanile che nella e prima squadra. Abbiamo programmato bene e in netto anticipo – ha ribadito Caratozzolo - per arrivare preparati all’inizio della stagione e anche la preparazione al campo ha influito positivamente. Inoltre abbiamo un allenatore d’esperienza che mi piace tanto. È una brava persona, preparato ed equilibrato”.

E accanto a lui è rimasto in una nuova veste Giampiero Mancuso: “Si trovano bene insieme. Mancuso viene nei momenti opportuni, interviene quando necessario ed è un collante tra ragazzi e mister. È il direttore tecnico e deve fare esperienza in questo nuovo ruolo, che non è facile. Già a marzo – ha rivelato il presidente - ci siamo incontrati con il mister, che spesso veniva a vedeva le partite e avevamo una lista di potenziali acquisti. Poi alcuni incastri sono andati bene, come Mamone e Micari, che dovevano andare a Torregrotta e, alla fine, sono con noi, ma voliamo sempre molto bassi”.

Anche per evitare cali di concentrazione e affrontare con la necessaria attenzione e determinazione tutti i prossimi impegni, a partire da quello di domenica al “Despar Stadium” contro l’Or.Sa.: “Ci attende un filotto di quattro partite, una più difficile dell’altra contro Or.Sa, Pro Mende, Real Sud e Fiumedinisi, tutte attrezzate e ben organizzate. Saranno quattro gare importanti e forse dopo potremo fare il punto e capire di che pasta siamo fatti. Abbiamo avuto tanti meriti in queste prime uscite – ha concluso il presidente Caratozzolo - ma obiettivamente le squadre incontrate ancora non erano al meglio. Sia il S.Alessio che il Saponara hanno elementi forti e alla lunga usciranno. Noi pensiamo partita dopo partita e, a dicembre, vedremo in che posizione saremo e se avremmo conquistato quei punti necessari per la salvezza, che è il nostro primo obiettivo”.

Sezione: Le categorie / Data: Ven 11 ottobre 2019 alle 11:08
Autore: Davide Billa
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