Lungo periodo di riflessione in casa Torregrotta che, a quasi due mesi da quello sfortunato 29 aprile e dal 2-2 nel play-out contro lo Sporting Trecastagni, cerca di metabolizzare un’amara retrocessione, la seconda consecutiva, che ha portato i rossoblù, in appena 24 mesi, dall’Eccellenza alla Prima categoria.

È ancora tutto fermo, quindi, nel club torrese, tutto tace e non ci sono novità in vista della prossima stagione. Si comincerà a programmare nei primi giorni di luglio, quando, dopo l’azzeramento delle cariche, è prevista la consueta riunione societaria per rinnovare il direttivo per la stagione 2018/2019 e stabilire, quindi, se sarà ancora Nino Sindoni il presidente del Torregrotta per il 30° anno consecutivo.

Una situazione di stallo che potrebbe sbloccarsi solo nelle prossime settimane con la società chiamata a esprimersi anche su altri punti: primo fra tutti la possibilità di richiedere il ripescaggio in Promozione, cancellando così, in estate, la retrocessione di pochi mesi fa arrivata, quasi come una beffa, senza sconfitte e con un pareggio in rimonta che non è bastato a evitare il triste epilogo. Poi, si dovrà anche decidere chi sarà il tecnico della prima squadra e se si punterà ancora su Peppe Borelli o si volterà pagina.

Il Torregrotta, quindi, potrebbe ripartire dal piano superiore ma molto dipenderà dal numero di posti disponibili: la sensazione è che, comunque, la stagione che si aprirà l’1 luglio sarà uno spartiacque per il club rossoblu.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 23 giugno 2018 alle 12:14
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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