Sconfitta ma a testa alta. L’Umbertina cede 1-0 al Merì e incappa nel tredicesimo capitombolo della stagione, simbolo evidente di un’annata disgraziata, travagliata e abbastanza contraddittoria che si sta trasformando sempre più in un calvario. In più non ha nemmeno aiutato il colpaccio della Nasitana a Rodi Milici, visto che il successo della formazione di Peppino Magistro sui rodesi mette i nasitani nelle condizioni di allontanarsi dalla penultima posizione occupata attualmente dagli umbertini. A godere è quindi la formazione meriense, che con il colpaccio di Castell’Umberto si rilancia nella lotta per la vittoria del campionato, complici il pareggio interno della Nuova Rinascita con il Città di Galati e la sconfitta della Nuova Azzurra con l’Aquila Bafia.

Sull’ennesimo ko stagionale degli umbertini pesano le gravi assenze che hanno privato la formazione-tipo di cinque elementi importanti, come Vincenzo Musarra, Christian Maniaci, Salvatore Moltalbano, Matteo Sinagra e Samuel Franchina, che avrebbero fatto sicuramente comodo nel tentativo di spezzare l’astinenza da vittorie al cospetto di una squadra superiore dal punto di vista tecnico e qualitativo e con obbiettivi ambiziosi. Inoltre l’episodio che ha decretato lo 0-1 finale è nato dalla concessione di un calcio di rigore da parte del direttore di gara per un dubbio contatto tra Claudio Letizia e Fugazzotto, portando anche all’inferiorità numerica di locali per l’espulsione di Davide Agostino per proteste. Lo stesso numero 9 ospite si incarica di realizzare il penalty che ha regalato l’affermazione esterna del Meri. Il centravanti, subito dopo, si fa però espellere per doppia ammonizione, ristabilendo quindi la parità numerica. Questo non ha comunque aiutato l’Umbertina che, a differenza delle sfide con Montagnareale e Furnari, non è riuscita nell’impresa di riportare la partita in parità, anche, in zona Cesarini, si è messa di mezzo anche la sfortuna con la traversa centrata dal neoentrato Franchina direttamente su calcio di punizione, con fondamentale deviazione del portiere meriense. L

a tredicesima sconfitta stagionale mette la squadra di Pippo Fichera in una posizione abbastanza incerta sulla parte finale del campionato e che ha messo la società di fronte a due strade: dare la possibilità a qualche ragazzo della categoria Allievi di esordire in prima squadra, iniziando così a porre le basi per la costruzione tecnica della prossima Umbertina, oppure provare a conquistare la salvezza fino a quando la matematica non emetterà la sentenza definitiva. Il penultimo posto non condanna alla retrocessione diretta, ma mette l’Umbertina in una condizione svantaggiosa in ottica play-out, perché andrebbe a giocare lo spareggio-salvezza sul campo della terzultima classificata al termine della stagione regolare. A meno che dalla gara di domenica a Galati Mamertino non avvenga l’attesa inversione di tendenza sul piano dei risultati, che potrebbe rimettere gli umbertini in corsa per evitare l’inferno dei play-out.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 09:33 / Fonte: Danilo Scurria
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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