Il primo scontro diretto della stagione è andato al Valdinisi che, al “Marullo”, ha inflitto un pesante 0-4 all’Atletico Messina, nel match tra le due principali candidate al salto di categoria. Una prova di forza per la squadra di mister Giacomo Parisi, che ha ottenuto un risultato ampio e forse inaspettato in queste proporzioni, ma che vale la seconda vittoria in due gare: “Alla vigilia ci indicano come le due migliori squadre del girone ma il campionato di Prima è lungo e combattuto. Noi siamo l’esempio – ha ricordato il tecnico biancorosso – perché l’anno scorso, a fine girone di andata, eravamo quintultimi e poi siamo arrivati in finale play-off. L’Atletico Messina è una squadra organizzata, di qualità e ci ha anche messo un po’ sotto, ma siamo stati fortunati con due grandi interventi di Simoni, poi bravi con i nostri attaccanti. E per tenerne quattro in campo, bisogna correre e fare sacrifici. È andata bene e siamo molto contenti”.

Dopo appena due giornate è troppo presto per parlare di gerarchie e griglie ma il Valdinisi ha confermato il proprio ruolo di squadra favorita, lanciando un messaggio chiaro alle rivali, anche se – ha aggiunto mister Parisi – “non si può parlare ancora di concorrenti. Oltre all’Atletico Messina, il Città di Calatabiano ha vinto le prime due partite, ma noi dobbiamo pensare a lavorare e migliorare ancora”. Non solo per il campionato, ma per un obiettivo più nobile: “Abbiamo anche il dovere di ricordare il nostro grande presidente”, ha aggiunto il tecnico per omaggiare Mario Manoti scomparso a luglio.

Mister Parisi è riuscito ad amalgamare una squadra rinforzata con innesti di qualità, da Ghartey, a Mazzullo a Simoni, ma anche Tavilla e Principato che garantiscono – ha spiegato – “esperienza e qualità. Con Ghartey abbiamo fatto un salto di categoria perché con le sue caratteristiche in Prima è sprecato. Simoni in porta è stato spaventoso nell’intervento dopo due minuti, perché subendo lì sarebbe stata una partita di sofferenza. Il mercato è stato mirato, con persone per fare il salto di qualità e poter gestire partite in campi così difficili. Abbiamo anche allungato la panchina e stiamo sfruttando al meglio i sacrifici della società nel settore giovanile. Siamo felici e ci godiamo il momento, ma sappiamo di dover ancora lavorare, giorno dopo giorno”.

E nel prossimo turno il Valdinisi torna in casa per sfidare la Pro Mende, con l’appoggio, come sempre, di un buon numero di tifosi: “Abbiamo avuto la fortuna di unire due paesi, i tifosi ci seguono, le vittorie aiutano e non posso dimenticare che lo scorso anno in finale play-off abbiamo portato 500 persone. Il calcio nei paesi è molto seguito – ha concluso mister Parisi - e dare una felicità pure a loro è essenziale e, alla fine, andiamo a salutare ragazzi e anche ragazze che ci seguono”.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 16 ottobre 2018 alle 11:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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