L’approdo di Paolo Cannuni alla Torrenovese ha sconvolto il mercato della Seconda categoria, con la formazione del presidente Pezzino che si rafforza il proprio ruolo da assoluta protagonista del torneo, dopo la finale playoff persa la scorsa stagione con il Pettineo.

Doppio salto all’indietro per l’esperto bomber, vicecapocannoniere dell’ultimo campionato di Promozione con 18 reti, che ha lasciato a sorpresa la Messana: “Devo ringraziare tutta la società giallorossa - dice - dal primo all'ultimo per il trattamento avuto nella passata stagione e mister Lucà per la fiducia che mi dato la scorsa estate. Credo di averla ripagata in tutto e per tutto”.

Ma come nasce l’idea di trasferirsi in Seconda categoria? A un bomber esperto e prolifico come Cannuni non saranno mancate le offerte da categorie superiori: “È stato un caso - spiega - una trattativa fatta in un bar con Salvatore Castrovinci, l’attuale sindaco di Torrenova. Due chiacchiere e due risate e da lì il contatto con la società e mister Di Marco che conosco benissimo. Ho detto subito di si, senza valutare altre offerte che mi arrivavano giornalmente, perché a Torrenova e ai suoi tifosi devo ancora qualcosa”.

Per Cannuni si tratta, infatti, di un ritorno a Torrenova dove 12 anni fa  ha messo a segno 14 gol in Promozione: “Sono strafelice di questa nuova avventura e non vedo l'ora di iniziare - conclude - e spero spero che oltre all'amministrazione comunale e al sindaco stesso si possano riavvicinare a questa squadra tanta gente nuova, perché Torrenova non merita di stare in questa categoria”.

Sezione: Le categorie / Data: Dom 13 agosto 2017 alle 11:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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