La vittoria nello scontro diretto con la Saponarese ha riconsegnato a mister Corrado Randazzo un F24 più sicura di sé, capace di affondare il colpo e poi controllare il risultato, come in diverse altre occasioni non era avvenuto. Sintomo di una squadra che cresce anche se il gap dalla capolista Duilia resta ampio, otto lunghezze. Il recupero del Bonanno è stato segnato dalla bravura del reparto offensivo messinese e dall'imprecisione di quello avversario, con la formazione tirrenica che ha pagato tutti gli sbagli commessi anche in fase difensiva.

Una partita dai due volti, apertissima nel primo tempo e meno spettacolare nel secondo: “Abbiamo iniziato meglio noi, dopo l'1-0 c'è stata una loro reazione ma siamo riusciti in qualche modo a cavarcela, nella ripresa ci siamo messi con il 4-4-2 visto che con la difesa a tre non riuscivamo bene a fare girare la palla, in effetti così non li abbiamo più fatti arrivare nella nostra trequarti. La nostra squadra si è trovata meglio”.

La coppia Aloisi-La Valle non ha fatto rimpiangere l'assenza del bomber Luca Belfiore, squalificato. L'attacco è croce e delizia fin qui del campionato dell'F24: potenzialmente devastante, talvolta non riesce ad esprimere tutto il proprio valore. I motivi? "Il reparto offensivo per me è una nota dolente – spiega mister Randazzo -, per calibro e caratteristiche lo sfruttiamo meno di quanto potremmo, probabilmente per demeriti nostri, forse per carenza di allenamenti. Giochiamo poco con gli attaccanti, alcuni ragazzi li conosco meno, per me l'attaccante deve sempre venire incontro invece alcuni preferiscono puntare la profondità. Stiamo lavorando per migliorare, non è certamente supponenza nei confronti dell'avversario l'atteggiamento che abbiamo, ma dei difetti che dobbiamo superare”.

Ancora sugli obiettivi del campionato: “Ci giochiamo tutte le partite fino alla fine, in fondo il campionato lo abbiamo deciso noi con certe ingenuità, pareggiando partite in vantaggio di due gol e con due uomini in più, oppure con l'ultima in classifica che ha meritato giocando una gran partita. Pesano anche le squalifiche che ci portavamo dal clamoroso episodio dell'anno scorso, che ci hanno costretto a partire male anche nella stagione in corso perdendo otto punti dalla vetta nelle prima quattro giornate, praticamente il distacco attuale. Non ho visto però una squadra che non scende in campo per vincere, abbiamo peccato in altre cose come nella gestione del risultato e magari qualche infortunio ci ha limitato, ma giochiamo su di noi partita dopo partita”.

Sogno promozione diretta svanito? “L'obiettivo non cambia il modo di giocare, dobbiamo vincere e fare punti, poi si vedrà”, ha concluso Randazzo.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 09 febbraio 2016 alle 18:56
Autore: Emanuele Rigano / Twitter: @menelpallone
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