2^-Futura Brolo: inizia un nuovo progetto e si punta al ripescaggio

A poche ore dalla chiusura ufficiale della stagione 2017/18 (30 giugno), conclusa con la retrocessione in Seconda categoria dopo il play-out contro il Belmonte Mezzagno, la Futura Brolo è già proiettata verso la nuova e la quarta rivoluzione scaturisce dal processo che porterà alla pianificazione programmata di tutto il piano delle attività. La nuova struttura avrà un impatto profondo nell’ambito di quattro direttrici di sviluppo: la prima riguarda il rinnovo dello staff direttivo che, dopo la partenza del suo maggior rappresentante (Carmelo Ricciardello), vede l’ingresso di due nuove colonne che hanno da sempre legato il proprio nome ai colori gialloblù, e cioè Gabriele Siragusano, che sarà il nuovo direttore sportivo, e Domenico Di Luca,  nel ruolo di team manager della prima squadra. Inoltre, ai già riconfermati Carmelo Raffaele Addamo e Pietro Lenzo, ci saranno altre nuove figure che si affiancheranno nel nuovo progetto.

La seconda direttirce è quella della collaborazione con la JSL (Junior Sport Laboratory), un vero è proprio laboratorio di studio e programmazione per le attività giovanili che interesserà tutti i giovani, dalgi Allievi fino ad arrivare ai più Piccoli Amici. La terza, invece, mira al ripescaggio nel campionato di Prima categoria con l’obiettivo di valorizzazione i giovani del comprensorio e, consci dell’esperienza passata, il club punterà a un mix che possa meglio equilibrare le forze nuove a quelle più “mature”. La quarta direttrice, infine, è la più ambiziosa: una realtà come la Futura, che svolge attività dal 1996, rappresenta un sodalizio radicato nel territorio, si è distinta sempre per il contributo svolto a livello giovanile, e vorrebbe coinvolgere le generazioni più grandi per riavvicinare quella parte di sportivi al campionato dilettanti, quindi trovare un pubblico che possa divertirsi nel supportare il giovane in campo, così come possa compiacersi di un evento reso apprezzabile per l’impegno e la capacità di trasformare il quotidiano lavoro settimanale che i tecnici caparbiamente impongono.