Colpo a sorpresa per l’Itala di mister Lorenzo Peditto, che si è assicurato per la prossima stagione di Seconda categoria il centrocampista, classe 1978, Salvatore Carrozza, bandiera e capitano del Gescal. L’esperto calciatore lascia così i biancoverdi dopo anni di vittorie e soddisfazioni nel punto più alto della storia del club: rifondato nel 2009, il Gescal, proprio con Carrozza, uno dei senatori con Andreacchio, Giordano (guiderà la Juniores), Peditto, Passaniti e Totaro, ha collezionato un successo dietro l’altro, passando in pochi anni dalla Terza alla Prima categoria e, adesso, è a un passo dal ripescaggio in Promozione.

Se da un lato, quindi, per la squadra biancoverde si apriranno le porte del secondo campionato dilettantistico regionale, dall’altro si chiude un’era: dopo sette anni, infatti, è il momento dei saluti per uno degli ultimi protagonisti di una grande scalata che ha deciso di intraprendere una nuova avventura un gradino più giù. Una decisione non semplice per chi, come Carrozza, è stata l’anima della famiglia Gescal, ma, nonostante la possibilità di poter continuare con un altro incarico (vice allenatore), ha prevalso la voglia di giocare, di stare ancora in mezzo al campo e di ritrovare gli amici di sempre.

Una carriera intensa per il capitano (38 anni a settembre) che, in passato, ha vestito le maglie di Villafranca in Eccellenza e Promozione, Riviera Nord, Rometta e Itala, tra il 2003 e il 2005, in Prima categoria. Si tratta, quindi, di un ritorno nella squadra biancoazzurra, nella quale adesso ritroverà proprio Lorenzo Peditto, nel doppio ruolo di allenatore-giocatore, e Antonio Andreacchio, per ricomporre, con qualche anno in più, un trio che ha regalato grandi giocate e tante soddisfazioni e che, a Itala, sperano si possano ripetere e migliorare così la brillante ultima stagione, chiuso al quarto posto e in semifinale play-off: “Con Peditto abbiamo condiviso tanti anni prima a Itala e poi al Gescal e - ha commentato Carrozza - adesso c’è questa occasione per tornare a giocare insieme. So che troverò un bel gruppo che già lo scorso anno ha fatto bene”.

L’ultima battuta, però, è riservata al suo Gescal, pronto al grande salto, e al suo erede designato: “Faccio un in bocca al lupo a vecchi e nuovi giocatori per questa avventura e un augurio speciale a chi indosserà la fascia di capitano, Isidoro Acquaviva”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 27 luglio 2016 alle 16:41
Autore: Davide Billa
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