2^-La Nasitana espugna Tortorici e sogna il primo posto

Basta un gol di Caminiti alla Nasitana di Peppino Magistro per imporsi sul difficile campo del Tortorici. Una vittoria per 1-0 che rilancia le ambizioni della formazione biancoazzurra e la proietta a -1 dalla vetta, con una partita in meno rispetto alla capolista Ludica Lipari.
Dopo una prima frazione di gioco scivolata via senza troppi sussulti e con entrambe le difese a fare buona guardia, ci pensa Caminiti, a un quarto d’ora dalla fine, a spezzare l’equilibrio. Tortorici che, quindi, si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma la formazione nasitana controlla bene gli attacchi dei padroni di casa e rischia di raddoppiare in svariate occasioni con i locali, inevitabilmente scoperti dietro, restano in dieci a causa dell’espulsione del difensore Rocchetta: tuttavia il risultato non cambia fino al triplice fischio dell’arbitro Fazio e la Nasitana porta a casa tre punti pesantissimi che, oltre ad accorciare sulla capolista, le permettono di allungare sulle inseguitrici.

Al termine del match, però, la Nasitana – con un comunicato stampa – ha voluto mettere in evidenza che “ci troviamo costretti a segnalare la vergognosa  aggressione fisica subita dal nostro tesserato Andrea Caruso, costretto  a ricorrere alle cure dei medici. L’ASD Nasitana porta avanti da sempre il proprio progetto tecnico e sportivo nel rispetto di tutti gli avversari, siano essi calciatori, staff tecnici e tifosi ed intende stigmatizzare quanto accaduto che, per inciso, non ha nulla a che fare con i valori dello sport. Siamo certi – si legge ancora nella nota del club biancoazzurro - che il presidente dell’ USD Tortorici, Sig. Andrea Vitanza, che stimiamo e rispettiamo da sempre, anche in virtù dei suoi trascorsi da calciatore con la nostra maglia, saprà prendere le distanze da quanto avvenuto, condannerà l’accaduto e provvederà ad assumere i provvedimenti più opportuni affinchè scene vergognose come quelle a cui abbiamo assistito oggi non si ripetano in futuro. Al nostro Andrea Caruso va tutto il nostro appoggio e la nostra solidarietà”.