Dopo aver perso punti per strada nelle prime due giornate, il Provinciale, nella terza gara del campionato di Seconda categoria, è riuscito al "Bonanno" ad aggiudicarsi la prima vittoria stagionale battendo 3-1 il Cus Unime.

"La squadra sentiva il fiato sul collo da un mese - ha commentato il tecnico Marcello Giliberto -. Abbiamo avuto problemi di vario tipo, dal cambio del terreno di gioco, al forfait di qualcuno, alle pressioni dell'ambiente ma nonostante tutto sto cercando di amalgamare al meglio la squadra".

Il mister del club peloritano ha voluto ripercorre le dinamiche delle prime gare che non hanno portato i risultati sperati: "Alla Saponarese abbiamo concesso poco o niente e nonostante il risultato duro, posso dire che i gol che abbiamo subito sono stati frutto di calci da fermo a mio parere alquanto dubbi. A Lipari, con l'Inter Club, abbiamo dominato in lungo e largo ma ci siamo fatti prendere dal nervosismo e in pochi minuti abbiamo preso quattro gol".

Archiviate le due sconfitte il Provinciale si è rimesso in carreggiata e nell'ultima giornata è tornato il sole: "Con il Cus Unime serviva una vittoria e nonostante le difficoltà, tra cambi forzati e infortuni in corsa, abbiamo messo in cassaforte la vittoria che era la cosa più importante per tutti. Adesso ci serve solo lavorare tranquilli e duramente, isolando le pressioni dell'ambiente".
Protagonisti del derby tutto messinese Emanuele Cucinotta (autore di una doppietta) e Andrea Caristi che, già allo scadere del primo tempo, hanno chiuso virtualmente il match: "Cucinotta non è una novità, visto il suo passato come under nel Gescal. Il ragazzo per ora deve solo stare sereno perché per lui questo può essere davvero l'anno della svolta professionale. Caristi, invece, è un giocatore nel quale ripongo immensa stima e con il quale mi lega un bel rapporto di amicizia".

L'iniziale brutto periodo è stato superato e mister Giliberto vuole ringraziare l'intero staff per il lavoro svolto: "I ragazzi meritano un plauso per avere dato l'anima in campo. Facciamo gruppo da settembre e con molti elementi nuovi ci vuole tempo per creare la giusta alchimia. Purtroppo abbiamo bisogno di tempo e serenità per lavorare. Il blasone del club si fa sentire e sono sicuro che i ragazzi saranno all'altezza di vestire questi colori dimostrando di che pasta sono fatti".

Sezione: Le categorie / Data: Lun 04 novembre 2019 alle 15:57
Autore: Elisagiusi Celestini
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