Il Roccaguelfonia piazza la seconda vittoria consecutiva, espugnando Stromboli con una prova corale gagliarda. La squadra del capoluogo vince 1-2, nonostante la panchina cortissima, mostrando ulteriori segnali di crescita dopo la buona prestazione contro l’Atletico Aldisio.

Gli zero punti in classifica degli eoliani rappresentavano un inganno per gli ospiti, considerate le quattro partite da recuperare e i quattro punti conquistati ma cancellati dai ricorsi subiti e persi per il non corretto tesseramento di atleti contro Don Peppino Cutropia e Real San Filippo. Nei fatti, prima di domenica, la squadra isolana risultava essere ancora imbattuta. Vogliosi di conquistare i primi punti stagionali i ragazzi guidati da Manna si buttano subito in avanti cercando il vantaggio iniziale ma il Rocca controlla bene e “rischia” di passare in vantaggio con Rigano che intercetta un fraseggio locale ma conclude debolmente. Il capitano degli ospiti si rifà però poco dopo: è il 17' quando un lancio dalle retrovie pesca il taglio dell’ultimo innesto Stefano Saporoso, abile a sorprendere la difesa e scavalcare Silvestri con un bel pallonetto: sulla linea interviene disperatamente Cannavò che salva, ma non può nulla sul tap-in vincente di Rigano. Il vantaggio messinese infiamma il match, lo Stromboli ci prova con alcune conclusioni da fuori ma Ameli fa buona guardia e in due occasioni si rifugia in angolo. Il Rocca gioca senza paura ma non sembra ancora lucidissimo in fase offensiva, finendo col perdere centimetri sul campo. Il risultato è il pari della formazione di casa che giunge al 35’: punizione potentissima dal limite con il sinistro di Fracassi che si insacca alle spalle di Ameli. Il portiere gialloverde poteva forse fare qualcosa di più nell’occasione, ma si esalta letteralmente poco dopo opponendosi alla conclusione ravvicinata a botta sicura di Sforza. È il miglior momento per lo Stromboli, che a cinque minuti dalla fine del primo tempo va vicinissimo al sorpasso: ancora Sforza mette una palla al centro, determinante il salvataggio in scivolata di De Domenico sulla linea. Si va negli spogliatoi sull’1-1.

Il Roccaguelfonia si riorganizza, rialza la testa e riparte con maggiore agonismo ed idee, facendo leva soprattutto sulle incursioni laterali di un immmarcabile Saporoso. Ma in avvio è ancora lo Stromboli ad apparire più vivace. L’inerzia del match la sposta una punizione dal vertice sinistro dell’area battuta da Marco Guerrera al 65’: la velenosa traiettoria disegnata dell’eclettico mediano sorprende Silvestri e vale l’1-2. Cinque minuti dopo lo Stromboli resta in dieci per un fallo di reazione di Manna a centrocampo su Rigano. Il Roccaguelfonia prova a chiuderla e va vicinissimo al tris con il neo-entrato Bisceglia, bravo in questo caso Silvestri ad opporsi. La compagine eoliana tenta di crearsi l’occasione per il pari lanciando lungo, cross spesso preda della coppia difensiva D’Andrea-D’Avella. Con l'uomo in più, invece, il Rocca mostra buoni spunti sull'asse Bisceglia-Rigano-Saporoso, ma tentenna in area di rigore. Gli ultimi minuti sono all’insegna dei calci piazzati. Da una parte Certo sfiora il palo a Silvestri battuto. Sul fronte opposto un altro bolide di Fracassi diretto in porta viene fermato dall’uomo in uscita dalla barriera all’89’. Il risultato non cambierà più.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 16 gennaio 2018 alle 12:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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