La gara che aprirà la tredicesima giornata del campionato di Terza Categoria è senz’altro la più importante di questo fine settimana: la capolista Real Zancle attende al Filari di Rometta il Cus Unime, scivolato al quarto posto, ma ad appena due punti dalla vetta. Sarà una sfida molto bella, tra due tecnici seri e preparati come Christian Fiorentino e Roberto Smedile che stanno conducendo al meglio le proprie squadre in questa stagione. Cussini senza gli squalificati Iamonte, Di Bella e Occhipinti, ma rinfrancati dal recente innesto dell’esterno Roberto Papale, ex F24 e Atletico Messina.

Il gruppone delle inseguitrici (sei squadre in appena quattro punti) vede le seconde in classifica Arci Grazia e Ludica Lipari affrontare due delicati match casalinghi: i mamertini di mister Italiano ospitano il Casalvecchio Siculo reduce dal pesante ko per 5-0 proprio in terra liparota, ma voglioso di dire la sua nella seconda parte di questo campionato; al Franchino Monteleone, invece, arriverà l’Sc Sicilia per affrontare gli eoliani del presidente Cirino. Un’altra gara tutta da vivere, perché Bengala e compagni sono sesti in classifica e devono ancora recuperare una partita: uscire indenni da Lipari darebbe una slancio incredibile all’Sc Sicilia nella corsa alla promozione diretta. Il quadro delle prime della classe è chiuso dalla FaSport che affronterà tra le mura amiche il Kaggi.

Uno Stromboli Scirocco decimato dalle assenze si recherà in casa del Città di Antillo alla ricerca di una prestazione che faccia invertire il trend negativo intrapreso nelle ultime settimane. Il Giudice Sportivo ha stangato gli eoliani dopo le vibranti proteste al termine della sfida pareggiato 0-0 la scorsa settimana con il Kaggi: stop di due turni a Stefano Cincotta, Fracassi e Lanza, una giornata a Restuccia e squalifica fino al prossimo 7 marzo per Massimo Torre. Sfida dell’orgoglio, infine, all’Aranciarella tra Cariddi e Malfa: le ultime due della classe, ma che non hanno mai lesinato impegno e orgoglio.

Sezione: Le categorie / Data: Ven 17 febbraio 2017 alle 19:48
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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