È ovviamente raggiante Nino Cannaò al termine della netta vittoria della sua Juvenilia nella semifinale playoff di domenica: "Sono contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo preparato bene la partita anche perché, dopo averli incontrati due volte in campionato, conoscevamo bene l'Arci Grazia. Abbiamo cambiato modulo, mettendo cinque centrocampisti a supporto di una sola punta anziché giocare coi tre davanti come facciamo di solito, siamo stati più compatti e concreti".

Il 4-0 con cui i ragazzi di Cannaò hanno eliminato l'Arci Grazia non è però andato giù agli ospiti, che hanno contestato l'arbitro per due decisioni: il rigore dell'1-0 e un presunto fuorigioco sul 2-0 di Contarini. Il mister di casa, però, smorza le polemiche: "Per me grandi errori non ce ne sono stati. Sul tiro di Leardo il difensore ha respinto con il braccio largo, il rigore c'era; riguardo il fuorigioco, invece, credo ci sia stato un tocco del loro terzino, ma non voglio essere presuntuoso, forse Contarini era di poco avanti".

Ora sotto con la finale: in attesa della gara tra Contesse e Stromboli, Cannaò ha una piccola preferenza su chi incontrare nell'ultima gara stagionale: "Per noi una vale l'altra, però mi farebbe piacere se si giocassero la vittoria due squadre messinese, anche se il Contesse, secondo me, è molto più forte dello Stromboli". Ma, a tal proposito, come si vive la situazione di costante incertezza dovuta ai problemi logistici delle squadre eoliane? "Si vive male, è sempre una Terza Categoria, quindi se ti alleni e la domenica non giochi resti indietro di condizione. Per noi sono problemi grossi, speriamo si possa risolvere in qualche modo questa situazione perché noi siamo stati fermi un mese e sette giorni tra recuperi e la gara che avremmo dovuto giocare contro la Sampietrese che si è ritirata. Per noi è abbastanza grave".

Sezione: Le categorie / Data: Mar 19 maggio 2015 alle 14:09
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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