Un saliscendi continuo di emozioni, 6 reti, un espulso e tante polemiche nei confronti di un arbitraggio che ha scontentato tutti. Real Zancle e Arci Grazia chiudono il match del Filari con uno spettacolare 3-3 che permette ai giallorossi di Fiorentino di restare in testa alla classifica seppur in condominio con il Cus Unime. Mamertini che agganciano Stromboli Scirocco e Ludica Lipari al quarto posto, a -4 dalla vetta.

La girandola di reti è aperta da Papale, grande protagonista di giornata, che in apertura finalizza l’assist di Stramandino e batte a rete con un preciso pallonetto. Il Real Zancle non molla e a cavallo dei due tempi ribalta il punteggio con Venuti e con un gran gol di Tripi che beffa Lo Presti fuori dai pali con una spettacolare traiettoria. L’Arci Grazia soffre molto le iniziative dei locali, anche perché è priva di Iovino (out per influenza) e Lipari (squalificato), ma Papale è in grandissima forma e con una zampata da dentro l’area firma il nuovo pareggio.

La partita, a questo punto, si fa molto bella ma poco dopo il 75’ il signor Pietro Frassica di Messina concede un contestato rigore al Real Zancle che Davide Cipriano trasforma realizzando il terzo gol del proprio campionato. L’Arci Grazia non ci sta, protesta e ne fa le spese Di Salvo che viene espulso: l’arbitro, a sorpresa, sospende il match e lo dichiara concluso con il triplice fischio, ma dopo dieci minuti (probabilmente a margine di un confronto con il commissario di campo) fa riprendere l’incontro in una situazione paradossale. Alcuni giocatori dell’Arci Grazia, infatti, erano ormai sotto la doccia mentre quelli del Real Zancle attendevano sul campo l’evolversi degli eventi. Si riprende a giocare dopo una lunghissima pausa e a pochi minuti dal 90’ Papale è lestissimo, prende d’infilata la difesa del Real Zancle, firma la propria tripletta personale e manda tutti a casa sul 3-3.

Nel prossimo turno ancora un impegno casalingo per il Real Zancle che ospiterà la sempre insidiosa Sc Sicilia, mentre l’Arci Grazia attenderà il fanalino di coda di Cariddi del capocannoniere Vermiglio.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 16 gennaio 2017 alle 08:22
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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