L’avvincente campionato di Terza Categoria mette in scena il penultimo turno del girone d’andata, con le prime sei della classe (racchiuse in appena 4 punti) che, evento più unico che raro, non si sfideranno in scontri diretti. Giornata, quindi, tutta da seguire perché mai come in questo fine settimana chi si ferma rischia di essere davvero perduto.

Inaugura la giornata il Real Zancle di Christian Fiorentino che, dopo il contestato 3-3 della scorsa settimana con l’Arci Grazia, attende al Filari di Rometta l’Sc Sicilia, formazione che non sta attraversando un ottimo momento di forma ma che è sempre da prendere con le molle, soprattutto per la pericolosità dei suoi uomini d’attacco. Turno apparentemente più semplice per il Cus Unime, l’altra capolista, impegnato in trasferta sul campo del Città di Antillo penultimo in classifica: l’undici di mister Smedile vuole proseguire alla grande in un campionato che sta regalando traguardi forse impronosticabili alla vigilia, ma deve fare i conti con la verve offensiva del bomber Sebastiano Mastroieni.

La forte FaSport, terza a -1 dalla vetta, ospiterà il volenteroso Malfa in un impegno che sulla carta si prospetta semplice, ma l’orgoglio della squadra eoliana, che la settimana scorsa ha battuto il Città di Antillo, può rendere la vita complicata ai ragazzi italesi.

Il terzetto che divide il quarto posto in classifica è totalmente atteso da impegni casalinghi. Le eoliane Ludica Lipari e Stromboli Scirocco attendono, rispettivamente, il Casalvecchio Siculo (privo dello squalificato Lombardo) e il Kaggi: due avversarie in netta risalita dopo un inizio di stagione non semplice e vogliose di giocarsi le proprie carte in chiave playoff. L’Arci Grazia, infine, ospiterà al Santa Marina il fanalino di coda Cariddi che può vantare tra le proprie fila quel Vermiglio attuale capocannoniere del campionato con 10 reti. Mamertini privi di diversi elementi importanti, ai quali si è aggiunto anche Davide Di Salvo, fermato per due giornate dal Giudice Sportivo.

Sezione: Le categorie / Data: Ven 20 gennaio 2017 alle 19:17
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print