Una partita e un successo fuori casa. Tanto è bastato al Camaro per conquistare la finale di Coppa Sicilia. Nella semifinale di ritorno, infatti, la squadra di mister Michele Lucà ha atteso invano l’arrivo del Città di Acicatena che, già battuto a domicilio per 3-1, non si è presentato per il match del “Marullo”, consegnando l’automatica qualificazione (ma i dubbi erano pochi) ai neroverdi.

“Sapevamo di aver giocato una buona gara all’andata, vincendo 3-1 in trasferta e ottenendo, quindi, un buon vantaggio. Credevamo che l’Acicatena sarebbe venuto a giocare una partita tranquilla, non ci aspettavamo che non si sarebbe presentato”, ha commentato Francesco Morgante, centrocampista classe 1983 (32 anni compiuti da poco), autentico jolly a disposizione del tecnico che, spesso, lo ha impiegato come terzino: “Da bambino ho cominciato da attaccante, poi centrocampista esterno, centrale, quindi, con Ciccio Romeo, al primo anno nel Real Messina, ho fatto il terzino sinistro. E da allora mi sono trovato bene, mi piace spingere partendo da lontano e palla al piede”.

Archiviata la semifinale con relativa facilità, Morgante e compagni dovranno pensare alla finale di Gela contro il Belpasso che, dopo il 2-1 interno, ha strappato il 2-2 in casa dell’Acquedolcese. Un risultato inatteso per il giocatore neroverde che aveva pronosticato la qualificazione della formazione messinese e, invece, si troverà di fronte il club etneo. In realtà, cambia poco per il Camaro che si presenta come la grande favorita e, dopo aver dominato e vinto il girone E di Prima categoria, punta al double: “Vogliamo vincere anche la Coppa, o non ci saremmo allenati fino a oggi – ha continuato Morgante  -. Siamo favoriti, ma è sempre una finale e può succedere tutto. Possiamo dire che abbiamo il 60-70% di possibilità, contro il 30-40% dell’avversario”.

Sarebbe la classica ciliegina sulla torta in una stagione trionfale per la formazione neroverde che, ricostituita dopo alcuni anni di assenza, ha subito centrato il salto di categoria. E anche per il centrocampista, il campionato è stato ricco di soddisfazioni: “Sono molto contento, anche se ho giocato qualche partita in meno a causa di qualche infortunio o affaticamento, ma anche l’età si fa sentire”.

Difficile, quindi, trovare qualche aspetto negativo in un’annata caratterizzata da una cavalcata entusiasmante, anche se Morgante sottolinea: “Probabilmente, a livello personale, mi sarebbe piaciuto segnare qualche gol in più (19 presenze 1 rete). Da un paio di anni non ne faccio tanti, perché penso più a difendere e crossare che tirare in porta. Mi aspettavo qualche acciacco in meno, ma dipende anche dalla preparazione e poi non sono un professionista, devo pensare anche al lavoro, quindi il fisico ne risente. A livello di squadra, invece, in alcune partite abbiamo avuto da recriminare per qualche prestazione o risultato, però, non pensavo di poter ottenere tutte queste vittorie”.

L’ultima tappa che attende il Camaro sarà, quindi, la finale di Coppa Sicilia, poi si dovrà pensare alla prossima avventura in Promozione. “Penso che mi confermeranno, ma adesso è presto per dirlo e non chiedo.  Mi allenerò come tutti gli anni e farò la mia parte. Se questo gruppo sarà confermato, mi aspetto un campionato almeno per puntare ai play-off. Secondo me - ha concluso Morgante - con qualche buon innesto, potremmo lottare per i play-off e, con un po’ di fortuna, che ci vuole sempre, anche per vincere il campionato. Sono molto ottimista”.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 18 maggio 2015 alle 17:21
Autore: Davide Billa
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