Il Messina uscito sconfitto dal surreale match contro il Catanzaro ha visto il debutto da titolare di Aurelio Barilaro, terzino destro schierato da Di Napoli al posto dell'indisponibile Palumbo: "Sapevamo che era una partita tosta - spiega l'ex Ancona -, forse la più tosta di quelle che ci attendono di qui alla pausa. Non abbiamo giocato proprio male, nel primo tempo abbiamo tenuto noi il pallino; nella ripresa poi loro hanno segnato su corner e noi abbiamo sofferto a giocare contro vento". Dopo le due apparizioni da circa trenta minuti a testa con Benevento e Matera, Barilaro si è fatto trovare pronto sabato, quando mister Di Napoli lo ha scelto per la fascia destra: "Quando ho saputo di essere titolare ero contentissimo, ma posso fare molto di più; visto anche il risultato, potevo essere più contento alla fine". Per quanto riguarda le sue caratteristiche, invece, specifica che "sono un quarto di difesa, mi piace molto spingere e quindi in caso di difesa a tre posso fare anche il quinto di centrocampo".

Guardare avanti sembra l'imperativo di un Messina "meno stanco di quanto leggo sui giornali - specifica Barilaro -; c'è un po' di stanchezza, ma quello di Catanzaro è stato solo un incidente di percorso. Abbiamo la testa già a domenica". Tornando a sabato sera, il terzino ci tiene a precisare alcuni aspetti tattici e non solo: "Nel primo tempo eravamo sempre lì, poi dopo il gol non è mancata la reazione, ma semplicemente buttando su la palla con il vento contro le seconde palle erano sempre loro. Se avessimo avuto il vento a favore non finiva così. In più, a fine primo tempo hanno cambiato modulo, e dopo il 4-3-3 si sono messi a quattro in mezzo e avevamo difficoltà a uscire".

Capitolo chiuso e testa a domenica, quindi, quando arriverà la Juve Stabia: "Non conosco bene il girone, ma i compagni mi dicono che arriverà un'ottima squadra: dobbiamo preparare la partita ancora meglio". Barilaro è stato uno dei calciatori meno utilizzati in questo inizio di stagione, anche per le belle prestazioni inanellate dalla difesa biancoscudata: "Sento comunque la fiducia del mister, perché in allenamento do sempre il massimo, e quando l'allenatore lo nota c'è sempre stima. Io mi alleno sempre a duemila, voglio farmi trovare pronto quando necessario".

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 24 novembre 2015 alle 15:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print