Lunedì 3 agosto 2015, un giorno che, comunque vada, resterà impresso nella storia del calcio messinese. Finalmente è arrivata la fumata bianca, il tanto atteso "closing". E' ormai prossimo, infatti, il passaggio di consegne che vedrà subentrare al "timone" della società peloritana la volenterosa cordata messinese composta dal "capitano" Natale Stracuzzi e dal suo socio Piero Oliveri, entrambi impegnati nel settore della manutenzione e della riparazione di aliscafi e imbarcazioni veloci.

In prima linea nel progetto di rilancio del calcio cittadino anche Nino Micali, attuale patron del Forza Calcio Messina, e l'indimenticato ex bomber giallorosso Arturo Di Napoli, "regista" dell'operazione e armato di entusiasmo e voglia di stupire, direttamente dalla panchina biancoscudata: «Sarà il nostro allenatore», ha confermato Stracuzzi ai nostri microfoni.

I dettagli dell'operazione: «L'accordo è stato raggiunto a Catania, dopo circa quattro ore di negoziazione fatta tra persone per bene - ha dichiarato Natale Stracuzzi, probabile nuovo presidente del Messina - . C'è stata grande flessibilità da entrambe le parti, anche se, alla fine, ci siamo accollati gli oltre 700 mila euro di debiti ufficiali a bilancio, mentre gli eventuali debiti fuori bilancio saranno a carico di Pietro Lo Monaco che li garantirà con una manleva».

La società verrà ceduta, dunque, ma non a costo zero, come aveva più volte ribadito Lo Monaco in conferenza stampa200 mila euro il costo dell'operazione, cifra che non corrisponde al reale valore della società peloritana, bensì al rimborso dei 50 mila euro necessari per l'iscrizione al campionato nazionale di Serie D e ai crediti vantati in Lega dall'Acr o riguardanti la valorizzazione dei giovani in seguito ai tesseramenti di Donnarumma, Stampa, MarinBortoli, in prestito rispettivamente da Napoli, Livorno, Juventus e Milan. A Lo Monaco andranno anche i crediti vantati dal Messina nei confronti degli sponsor. Nei prossimi giorni, l'accordo verrà ratificato alla presenza di un notaio.

Accordo raggiunto grazie anche al lavoro scrupoloso e meticoloso dei legali calabresi Antonio Fazio e Nicoletta Carè, dell'avvocato messinese Giovanni Giacoppo e del commercialista e presidente dell'Amam Leonardo Termini, che hanno sposato la causa con grande passione e professionalità.

In panchina siederà Re Artù, già all'opera con l'obiettivo di costruire una squadra competitiva, anche in vista di una probabile riammissione in Lega Pro: «Arturo Di Napoli ha dimostrato di essere molto legato al Messina, ai messinesi e ai colori giallorossi - ha dichiarato in chiusura Stracuzzi - . Stiamo percorrendo assieme un bel percorso con lealtà, cordialità e spirito di sacrificio».

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 04 agosto 2015 alle 00:40
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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