Un anno ricco di soddisfazioni, con una sola sconfitta nella regular season e quella finale playoff persa in casa contro il Città di Messina. Un'altra stagione da ricordare e da aggiungere al proprio ricco palmares per Davide Fugazzotto, bomber di razza che di gol ne ha fatti in tutte le categorie e che anche con la Jonica, nella scorsa stagione, ha mostrato tutto il proprio eterno talento: "Sono soddisfatto della scorsa stagione sotto tanti punti di vista. Fare un campionato del genere non capita tutti i giorni, anche se abbiamo chiuso al secondo posto. E' stato un vero peccato perdersi all'ultimo, forse i ragazzi emotivamente hanno sentito un po' troppo la gara playoff. Un vero peccato perdere la finale".

Una carriera lunga, quella del classe '79, piena di soddisfazioni ma anche con un po' di amarezza di troppo: "Se dovessi giudicare la mia carriera ti direi che non sono felicissimo perché forse avrei potuto fare di più, nella vita si può dare sempre qualcosa in più, non solo nel calcio. Penso e spero di aver lasciato il segno nelle squadre in cui ho giocato, raccogliendo tanti successi ma anche molte delusioni. Anche a quasi 38 anni è stato così: credevo di essere riconfermato in un contesto in cui ho fatto bene ma non è stato così".

Fugazzotto, infatti, lascerà la Jonica, con tanta amarezza ma pronto a ripartire: "io, sinceramente, non mi sono sentito rispettato da alcuni dirigenti e membri dello staff del mio vecchio club. Calcisticamente ci può stare che scelgano di dirigersi verso altre strade, ma nella vita contano anche le parole di uomini veri. La parola di un uomo per me conta, così come le promesse: quando queste non vengono rispettate scatta la delusione, che è tanta. Ancora oggi mi sento con tanti ragazzi del gruppo dello scorso anno, loro sono stati magnifici e lo sono ancora. Stesso discorso vale per il professore Paolo D'Angelo e il preparatore dei portieri Peppe Allegra, due persone vere e di ben altra caratura. Io ora devo pensare a me, alla mia famiglia e a mio figlio. Lì non ci sono più le condizioni, calcistiche e umane, per continuare".

Il bomber messinese ripartirà lontano da Santa Teresa di Riva ma ancora non si sa quale maglia vestirà nella stagione 2017/2018. Come filtrato nelle scorse settimane su di lui si sono mosse formazioni di Promozione cittadine e della provincia, ma ancora la scelta non è stata presa. "Ho già ricevuto qualche proposta", spiega Fugazzotto parlando di futuro, "ma ancora niente di concreto. Sto valutando qualche situazione ma intanto mi allenerò e comincerò la preparazione, poi vediamo quale chiamata potrà interessarmi di più".

Infine, un consiglio ai più giovani e uno sguardo ai calciatori più forti con cui ha giocato Fugazzotto: "Rispetto ai tempi in cui ho iniziato io parliamo di un calcio totalmente diverso. Ai ragazzi di oggi però dico di dare il massimo ma restare umili, in modo da poter dire un domani che tutto ciò che hai fatto te lo sei conquistato. I più forti con cui ho giocato? Difficile citarli tutti. Penso a Frassica e Pettinato, che ho avuto come compagni e come avversari, Assenzio, Cappello, Mondello, tutti calciatori sprecati per l'Eccellenza. Mi auguro faccia molto bene Brigandì, un amico e gran giocatore, così come Cannavò, uno dei migliori in circolazione".

Sezione: Promozione / Data: Mer 26 luglio 2017 alle 09:35
Autore: Giuseppe Fontana / Twitter: @peppe_fontana
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