È il giorno del derby di campionato tra Città di Messina e Acr Messina: nel primo turno infrasettimanale del campionato, arriva il secondo scontro diretto dell’anno dopo quello vinto da Gambino e compagni in Coppa Italia.

In casa Città di Messina, Furnari ripropone lo stesso undici sceso in campo in campo domenica a Bari, fatta eccezione per Calcagno e Galesio che ritrovano la maglia da titolari al posto di Cardia e Codagnone. Conferma, poi, per gli altri elementi che compongono l’ormai consueto 3-5-2: tra i pali c’è Paterniti; in difesa Bellopede (’99), Berra e Bombara; mentre Fofana (’99) e Fragapane si muovono sugli esterni con Calcagno, Ferraù (’98) e Cangemi in mezzo al campo. Tandem d’attacco composto da Galesio e Di Vincenzo (2000).

Anche nel Messina ci sono due sole variazioni rispetto a domenica: al centro dell’attacco torna Gambino, mentre Cocimano sostituisce l’infortunato Arcidiacono. Biagioni, poi, si affida a quei calciatori che hanno battuto 3-0 il Gela: in porta c’è Ragone (’99); linea a 4 composta da Dascoli (’99), Porcaro, Russo e Barbera (2001); mediana affidata a Biondi (’99), Genevier e Traditi; davanti, insieme ai già citati Gambino e Cocimano, completa il tridente Petrilli, autore del gol che ha deciso il match di Coppa.

La cronaca
Primo tempo: Città di Messina in maglia e calzettoni rossi con pantaloncini bianchi; Acr Messina con casacca e calzettoni rossi con pantaloncini neri. Prima azione d'attacco del Messina al 4', Gambino apre per Cocimano che punta l'esterno, calcia verso il centro e trova la chiusura in corner di Bellopede. Dalla bandierina Genevier pesca proprio Gambino che stacca alto, ma non trova la porta. Regna l'equilibrio nei primi dieci minuti e a interromperlo ci pensa Luifa Galesio che, d'opportunismo, raccoglie la respinta di Barbera sull'incursione di Cangemi e deposita alle spalle di Ragone. Reazione immediata del Messina che conquista due corner consecutivi e, nel secondo di questi, altro stacco aereo di Gambino che colpisce con grande forza, ma spedisce di un soffio alto. Al 24' finisce la partita del capitano Domenico Bombara, costretto a lasciare il posto a Trevizan a causa di un problema muscolare. Non si è scosso il Messina dopo il gol subito, latitano le azioni d'attacco e in tal senso pesa l'assenza di Arcidiacono, uomo in grado di accendere gli animi con le sue accelerazioni. Ne nasce una fase centrale del primo tempo che il Città di Messina controlla senza affanni, ma d'improvviso il Messina trova il pareggio: è la mezz'ora, Genevier sventaglia per Cocimano, apertura per Dascoli e cross perfetto per Gambino che colpisce di testa con potenza e precisione e non lascia scampo a Paterniti. Passano appena sei minuti e il Città di Messina si riporta in vantaggio: Fragapane sfrutta uno stop sbagliato di Dascoli, avanza qualche metro, calcia dalla lunga distanza e infila la sfera proprio sotto l'incrocio dei pali. Gran gol del mancino di Furnari e, poco dopo, Di Vincenzo va a un passo dal tris, ma mette a lato l'assist di Galesio che aveva approfittato dell'ennesimo errore di Porcaro. Si complica oltremodo la partita del Messina: al 40' Genevier ferma fallosamente Fragapane e rimedia il secondo giallo in appena cinque minuti, con il primo che aveva destato qualche perplessità e comminato per un presunto fallo su Fofana. Biagioni ridisegna il Messina e al 42' manda in campo Bossa per Cocimano. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero: gioco non entusiasmante, ma gara viva con il Città di Messina che ha sfruttato i consueti errori difensivi del Messina e ha chiuso avanti per 2-1. Tutto in salita per il Messina che aveva trovato il pareggio con Gambino, ma che ora deve rincorrere anche in inferiorità numerica per l'espulsione di Genevier.

Secondo tempo: Si riparte senza ulteriori sostituzioni. Città di Messina subito a un passo dal tris: spettacolare azione personale di Fragapane che si libera di tre uomini come se fossero birilli, elude Porcaro con una finta di corpo, ma, davanti a Ragone, anziché calciare sceglie un improvvido assist per Di Vincenzo che arriva in ritardo in scivolata e la sfera di perde sul fondo. Doppio cambio per Biagioni al 7': dentro Ibojo e Rabbeni, fuori Traditi e Petrilli, per un Messina che adesso si schiera con il 3-4-2. Le mosse non portano i frutti sperati e il Messina davanti è inesistente. Al 16' Furnari perde anche Fragapane per infortunio, dentro Cardia e il centrocampista ci mette pochissimi secondi a realizzare il tris di testa: Ibojo regala un calcio d'angolo, Ferraù pesca l'inserimento sul primo palo del nuovo capitano del Città di Messina e Ragone è battuto ancora una volta. Si va avanti senza ulteriori sussulti e sul taccuino si annotano solo le sostituzioni: Codagnone e Nicosia nel CdM per Galesio e Di Vincenzo; Cimino per Biondi nel Messina. Proprio Codagnone al 36' ha la palla del poker con una fuga in contropiede chiusa con un piatto destro che Ragone para in tuffo. Lampo del Messina al 41': Rabbeni controlla un lancio dalle retrovie, si inserisce Gambino che prende palla e un passo dentro l'area è steso da Berra. L'arbitro assegna il rigore e dal dischetto Rabbeni non sbaglia. Il Messina adesso ci crede: sugli sviluppi di una punizione, Fofana anticipa Gambino e fa da sponda involontaria per Porcaro che è fermato proprio sulla linea di porta dall'intervento di Ciccio Cardia. Sarà l'ultima emozione della gara, il Città di Messina gestisce il finale con qualche affanno di troppo e porta i tre punti a casa anche con un pizzico di malizia e un pallone lanciato tra i piedi di Dascoli che stava portando a termine l'ultima azione del match.

Città di Messina-Messina 3-2
Marcatori: 13' pt Galesio, 30' pt Gambino (M), 36' pt Fragapane, 17' st Cardia, 41' st Rabbeni (M, rig.)

Città di Messina: Paterniti, Fofana, Fragapane (16' st Cardia), Bellopede, Berra, Bombara (24' pt Trevizan), Cangemi, Calcagno (39' st Portovenero), Galesio (21' st Codagnone), Ferraù, Di Vincenzo (34' st Nicosia). A disposizione: Amella, Crucitti, Cannino, Feuillassier. Allenatore: Giuseppe Furnari.

Messina: Ragone, Dascoli, Barbera, Traditi (7' st Ibojo), Porcaro, Russo, Cocimano (42' pt Bossa), Biondi (36' st Cimino), Gambino, Genevier, Petrilli (7' st Rabbeni). A disposizione: Compagno, Carini, Mancuso, Pizzo, Sarcone. Allenatore: Oberdan Biagioni.

Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia
Assistenti: Najib Lafandi di Locri e Luca Santoni di Cesena

Ammoniti: Genevier (M), Bossa (M), Russo (M), Calcagno (CdM), Dascoli (M), Berra (CdM)
Espulso al 40' pt Genevier (M, doppia ammonizione)

Corner: 4-4
Recupero: 2' e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 14:24
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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