Il cartellino rosso subito da Martinelli dopo appena otto minuti ha cambiato profondamente il normale corso di Cosenza-Messina. I biancoscudati, nonostante l’inferiorità numerica e lo svantaggio per il gol di Arrigoni, hanno comunque tenuto botta pareggiando con Burzigotti e sfiorando il gol dell’1-2 in avvio di ripresa con due nitide occasioni. Finita la birra, però, i colpi di testa in appena cinque minuti di Blondett e La Mantia hanno chiuso la gara sul 3-1. Migliore in campo Peppe Fornito, da segnalare anche il buon ritorno tra i pali di Berardi. Ecco le nostre pagelle:

MESSINA

Berardi 6,5 - Torna tra i pali dopo la cinquina subita contro il Benevento e tutto il carrozzone di polemiche che ne avevano fatto seguito. Subisce tre gol su cui può fare davvero poco e limita il passivo con un paio di interventi degni di nota, in particolar modo su un colpo di testa ravvicinato di Cavallaro quando il punteggio era ancora sull’1-1. Il suo pieno recupero psicologico prima che fisico sarà fondamentale per il raggiungimento della salvezza.

Barilaro 5 - Viene preso di mira sin dalle prime battute dalle avanzate silane: dalle sue parti Cavallaro e Pinna fanno il bello e il cattivo tempo anche perché i centrocampisti lo aiutano poco in fase di ripiegamento. Estremamente limitate le proiezioni offensive. Deve crescere, anche perché a destra è ormai la prima e unica scelta a disposizione di mister Di Napoli.

Burzigotti 6 - Orfano quasi da subito del compagno di reparto Martinelli, cerca di limitare i danni finché possibile e con una precisa inzuccata ricuce anche lo svantaggio. Cala nella ripresa quando i silani premono forte sull’acceleratore alla ricerca della vittoria.

Martinelli 4 - Il cartellino rosso che il signor Strippoli gli mostra dopo appena 8’ condiziona la gara del Messina e, per la prima volta in stagione, il centrale ex Empoli merita una grave insufficienza. Robocop addomestica con sufficienza il passaggio di Burzigotti e atterra il furbo Arrighini che gli aveva soffiato la sfera: il rosso a termini di regolamento ci sta e, anche se l’attaccante silano non fa nulla per restare in piedi, l’errore a monte è da circoletto rosso.

De Vito 5 - L’esterno scuola Milan sta vivendo un ovvio momento di calo dopo lo straordinario girone d’andata. Si fa vedere pochissimo in fase d’attacco e si lascia sovrastare troppo facilmente da La Mantia in occasione del gol del 3-1.

Giorgione 5,5 - Il motorino del centrocampo messinese va a corrente alternata: bene quando deve accompagnare la manovra offensiva, meno quando deve aiutare Barilaro in copertura. Sfiora il gol del vantaggio con una punizione da posizione defilata che, deviata dalla barriera, per poco non inganna Perina.

Baccolo 5,5 - Rimedia un giallo dopo un quarto d’ora che ne condiziona fortemente il resto del match. Mister Di Napoli è bravo a cambiarlo di ruolo con Fornito e l’ex Martina ne trae giovamento risultando tra i più propositivi nel primo tempo. Sbaglia comunque qualche passaggio di troppo e nella ripresa, dopo che Perina gli nega il gol del vantaggio, quando il Cosenza alza i giri del motore, si vede pochissimo. Lascia il campo al 74’ a Scardina (sv) che all’esordio in biancoscudato prova a fare a sportellate con i centrali del Cosenza ma sta in campo troppo poco per essere giudicato.

Fornito 7 - Il migliore in campo del Messina. Merita un voto alto nonostante la sconfitta per la personalità con cui affronta la gara più importante del suo campionato: ex di turno, nato a Trebisacce a meno di 100km dal capoluogo, sfodera una prestazione di grande intensità condita dall’assist per il gol dell’1-1 di Burzigotti. Dai suoi piedi nascono le iniziative più pericolose del Messina e, a lungo andare, potrebbe risultare uno degli uomini maggiormente decisivi nella corsa salvezza.

Salvemini sv - La partita dell’esterno andriese finisce dopo appena 13’: Di Napoli, per rimediare all’espulsione di Martinelli inserisce Genny Russo (5) che, dopo un discreto primo tempo in cui chiude bene i tentativi di contropiede del Cosenza, naufraga nella ripresa e lascia troppo spazio all’esperto Blondett che gira a rete lo splendido colpo di testa che dà il 2-1 ai silani e cambia definitivamente il corso della gara.

Tavares 5,5 - Isolato in mezzo a due marcantoni come Blondett e Tedeschi, complice l’immediata inferiorità numerica, si trova a gestire palloni in attacco con il contagocce e non si rende mai pericoloso dalle parti di Perina. Sempre abile nel gestire palloni sporchi e far salire la squadra, al 34’ innesca Fornito (su cui il portiere di casa si supera) con un bell’appoggio arretrato.

Gustavo 5,5 - Non è stata la sua giornata, anche perché l’inferiorità numerica lo costringe a limitare le velleità offensive. Si incarta qualche volta in un paio di dribbling di troppo, ma una sua invenzione di tacco in apertura di ripresa per pochi centimetri non porta a un calcio di rigore per il fallo di mano di Arrigoni a un passo dalla linea. Sostituito al 56’ da Barisic (5,5) che entra in campo pochi istanti prima che il Cosenza chiuda gioco, partita e incontro con Blondett e La Mantia. Si dà da fare sulla fascia sinistra e, dopo l’ingresso di Scardina, viene anche impiegato nel trio di centrocampo. Avrà oltre occasioni per mettere in mostra quel talento su cui il ds Argurio scommette a occhi chiusi.

Raffaele Di Napoli 6,5 - L’esordio da capo allenatore sulla panchina del Messina si mette in salita dopo appena 8’. Subisce il gol di Arrigoni e, dopo il giallo di Baccolo, ha l'ottima intuizione di invertire la posizione dell’ex Martina con Fornito: lì cambia la gara, anche perché il ragazzo di Trebisacce vive una giornata di grazia e illumina la scena con una serie di buone giocate. Nella ripresa sostituisce Gustavo con Barisic alla ricerca di un uomo che potesse coprire meglio le folate del Cosenza: sfortunato, perché pochissimi minuti dopo i silani trovano il 2-1 su palla inattiva.

COSENZA: Perina 7; Corsi 6,5 (44’ st Di Nunzio sv), Blondett 7, Tedeschi 6,5, Pinna 7; Criaco 5,5, Arrigoni 7, Fiordilino 5,5, Cavallaro 6,5; Vutov 5 (11’ st La Mantia 7), Arrighini 6 (25’ st Statella sv). Allenatore: Giorgio Roselli 7.

Arbitro: Giuseppe Strippoli di Bari 6,5.

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 10:29
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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