Incontro sostanzialmente interlocutorio quello andato in scena in mattinata a Palazzo Zanca tra il sindaco De Luca e i vertici di Acr Messina ed Fc Messina. In rappresentanza delle due società, da una parte Antonio D’Arrigo e Giuseppe Cicciari, dall’altra Rocco Arena, Carmelo Santoro e l’ingegnere Franco Mento. Sul tavolo dei lavori la gestione degli impianti cittadini in vista della stagione sportiva 2019/20 che vedrà due squadre cittadine ai nastri di partenza del prossimo torneo di Serie D. Presenti anche i consiglieri comunale Serra, Caruso e La Fauci e il dirigente del dipartimento sport Salvatore De Francesco.

Come si apprende dal verbale dell’incontro, pubblicato dal sindaco sulla propria pagina facebook, sia Acr che Fc hanno inoltrato regolare richiesta di gestione degli impianti a mezzo Pec lo scorso 12 giugno. La società di Paolo Sciotto chiede l’utilizzo del Franco Scoglio per disputare le gare interne di campionato e Coppa, con l’impegno di effettuare tutti gli interventi migliorativi necessari; come quella di Rocco Arena che, a sua volta, vorrebbe anche il Celeste per gli allenamenti e la realizzazione di un museo permanente, oltre a promettere il ripristino di foresteria, mensa e spazi attinenti l’impianto del rione San Filippo.

Considerata la richiesta pressoché simile pervenuta dalle due società, De Luca chiede la presentazione di un progetto migliorativo che verrà valutato da una Commissione tecnica presieduta dal dirigente Salvatore De Francesco e con componenti del Dipartimento Immobili Comunali, che sarà individuata già in giornata. Le due società dovranno produrre e presentare le proprie istanze migliorative entro le 12,00 di giorno 26, mentre il procedimento per l’affidamento degli stadi si concluderà venerdì 28 alle 14,00. Un’ora dopo ne sarà dato riscontro a margine di una specifica riunione. Entro lo stesso giorno, inoltre, il Comune rilascerà il nulla osta propedeutico per l’iscrizione al prossimo campionato.

In coda al verbale, il primo cittadino garantisce l’ovvia assenza di relazione o canale preferenziale tra l’investimento per la qualificazione degli stadi e il bando di concessione degli stessi impianti. La società che si aggiudicherà la gestione degli stadi, poi, dovrà garantirne all’altra l’utilizzo secondo le vigenti tariffe comunali. Di improbabile realizzazione, infine, la richiesta di una proposta congiunta formulata dalle due società per la gestione di entrambi gli stadi da far pervenire all’amministrazione entro le 17,00 di oggi.

Sezione: Il focus / Data: Lun 24 giugno 2019 alle 13:43
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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