Sporting e Igea: bene così. Rocca oculato. Milazzo, prima la società

Da un lato all'altro della provincia per fare il punto sulle squadre messinesi che parteciperanno, o potrebbero non partecipare, al prossimo campionato di Eccellenza regionale. Partiamo dall'Igea Virtus, che trova slancio nella conferma del tecnico Peppe Raffaele e in quelle dei giocatori Marco Ravidà, Gabriele Di Stefano e Giovanni Biondo. Queste quelle ufficiali, alle quali dovrebbero seguire, in attesa dei primi colpi in entrata, le notizie relative alla permanenza di Antonio Isgrò e Filippo Crinò. Gli aspetti tecnici sono cruciali, ma necessitano di un supporto adeguato sul piano economico-societario, per questo si continua a cercare sponsor e supporti esterni in grado di sostenere l'ambizione del club giallorosso, che lo scorso anno ha solo sfiorato i playoff al culmine di una grande rimonta nel girone di ritorno.

Primi colpi anche per lo Sporting Taormina, che rappresenterà la Perla dello Jonio nei campionati dilettantistici dopo la scomparsa della storica Asd. Due le operazioni già concluse, con gli approdi del difensore ex Siracusa e San Pio, Giulio Orlando e dell'attaccante ex Giarre Eugenio Lu Vito. Liberi invece Amante, Campanella e Miceli. Dovrebbe essere confermato il bomber Varrica.

Programma con cura ed oculatezza anche il Rocca di Capri Leone, che ha messo in piedi uno staff davvero competitivo per non sfigurare. Fissate le date: 27 luglio le visite mediche e poi ritiro il 13 agosto. L'organigramma è stato rinforzato con l'ingaggio importante di Antonio Magistro, Ds giovane e preparato che bene ha fatto a Brolo. Ci si aspetta molto dalla compagine biancoazzurra, che lo scorso anno ha vinto in Promozione facendo sognare i propri tifosi. Pasquale Ferrara, che resterà ancora in panchina, ha le idee chiare.

Situazione leggermente più ingarbugliata a Milazzo, dove prima di pensare alla squadra il direttore Benedetto Bottari attende novità sul piano societario. Quella che stiamo vivendo potrebbe essere la settimana che porta al definitivo passaggio di mano dal gruppo Patanè a quello guidato dall'ex presidente Piero Cannistrà, colui che ha lanciò il “ciclo d'oro” mamertino che culminò con l'approdo storico tra i professionisti. Le dimissioni di Costantino hanno anticipato ciò che probabilmente si concretizzerà nelle prossime ore. Per quanto riguarda la squadra, si potrebbe assistere ad un'autentica rivoluzione, con poche conferme e molti arrivi. Occhio al possibile ritorno di Simone D'Arrigo, che si è slegato dal Città di Messina.

E veniamo alle note dolenti: destinate a scomparire sono Tiger Brolo e Orlandina, dopo la retrocessione dalla Serie D. Non arrivano comunicazioni certe ma difficilmente in extremis si riuscirà a realizzare un colpo di coda clamoroso per salvare le società, iscrivendole al prossimo campionato. Sono ore frenetiche per trovare un'ancora di salvataggio, sarebbe un vero peccato perdere queste realtà guardando a cosa hanno fatto negli ultimi anni.