È il giorno dell’esordio del campionato di Serie D e la stagione 2018/19 si apre con il confronto tra il Messina e il Bari, superfavorita alla vittoria del torneo. Infantino non snatura il proprio 3-4-3 e, rispetto alla formazione scesa in campo dal primo minuto nel derby con il Città di Messina, propone Barbera (2001) al posto di Cocimano, Petrilli per Pizzo e il neo acquisto Genevier per Traditi. Conferme, poi, per gli altri 8: Ragone tra i pali; Porcaro, Cossentino e Russo in difesa; Biondi (’99) agisce sulla corsia di destra con Barbera a sinistra, mentre Bossa (’98) si muove al fianco dell’esperto mediano francese Genevier. Davanti, insieme a Petrilli, ci sono Gambino e Rabbeni. L’ultimo innesto ufficiale, Arcidiacono, non siede neanche in panchina.

Nel Bari trova posto in panchina l’ex Pozzebon (insieme a Di Cesare, Feola e Bollino) con il trio d’attacco titolare composto da Floriano, Simeri e Neglia. A centrocampo dirigerà le operazioni l’ex Siena e Inter Bolzoni.

La cronaca
Primo tempo
: Messina, che attacca verso la Curva Sud, in maglia rossa con pantaloncini e calzettoni neri, Bari in completo bianco. Al 3' la prima fiammata è di marca pugliese, Floriano sfrutta un rimpallo fortunoso e riparte a tutta velocità seminando Porcaro, cross basso per Hamlili che spara alto dal limite con il mancino. Ben più pericoloso il Bari all'8': corner di Floriano, il primo del match, su cui si avventa Bolzoni che in spaccata, da due passi, manda di poco a lato. Gli ospiti sono partiti fortissimo e al 12' un preciso cross di Aloisi termina sulla testa di Simeri che colpisce male e svirgola sul fondo. Fa la partita il Bari e poco dopo il quarto d'ora una bella manovra corale del trio d'attacco non è finalizzata di un soffio da Floriano che aveva sfruttato al meglio un velo di Neglia. La supremazia territoriale del Bari si concretizza al 20' proprio con Floriano, il migliore fin qui, che ribadisce in rete una respinta di Ragone sul botta in diagonale di Simeri. Maldestro, forse, il portiere di casa perché il tiro dell'attaccante ospite sembrava destinato sul fondo. Reazione del Messina che costruisce le prime opportunità della sua gara: prima Gambino arriva in ritardo su cross di Rabbeni, poi, al 25', Cossentino stacca puntuale sugli sviluppi di una punizione dalla fascia sinistra, ma la sfera termina di poco a lato. Al 34' episodio clamoroso: D'Ignazio, ammonito pochi minuti prima, ferma con un fallaccio Biondi, ma l'arbitro nega il secondo cartellino giallo all'under pugliese e scatena le vibranti proteste del Messina. Sul capovolgimento di fronte serve un ottimo recupero di Genevier per fermare un contropiede barese innescato da una palla persa da Barbera a centrocampo. Cornacchini fiuta subito il "problema D'Ignazio" e al 40' lo sostituisce con Nannini. Poco prima, altro velocissimo contropiede ospite chiuso da un tiro a giro di Floriano respinto col corpo da Cossentino e bloccato da Ragone. Proprio quando vengono segnalati i due minuti di recupero, ancora Floriano si accentra da sinistra, lascia la sfera a Simeri che esplode un tiro violentissimo dai 20 metri che si spegne sotto l'incrocio dei pali. Incolpevole Ragone e raddoppio ospite.

Secondo tempo: Subito un doppio cambio nel Messina: al 4' Infantino manda in campo Carini e Cocimano per Bossa e Rabbeni. Invariato lo schema di gioco, ma Biondi si accentra al fianco di Genevier e Cocimano si piazza sulla corsia di destra. Al 7' pazzesca punizione di collo esterno di Genevier che, da posizione defilata, colpisce l'incrocio dei pali a Marfella battuto. La palla termina, poi, nella zona di Carini che colpisce di testa, ma Mattera salva tutto sulla linea. Al 15' terzo cambio per Infantino che manda in campo Traditi per Cossentino. Bari vicino al tris al 20': prima Mattera colpisce il palo, poi Ragone è ancora incerto sul diagonale da lontano di Langella e, infine, Russo chiude tutto sul tentativo di Pozzebon. Si abbassano i ritmi, il Bari gestisce il gioco a proprio piacimento, il Messina ci prova al 30' con Cimino in contropiede (chiuso in corner) e con un colpo di testa alto di Porcaro sugli sviluppi del tiro dalla bandierina. Due minuti dopo, Bollino ruba palla a Genevier, entra in area e il francese lo stende. Rigore e dal dischetto Pozzebon non sbaglia, esultando in maniera provocatoria sfidando i tifosi del Messina. L'arbitro concede cinque minuti di recupero e nel primo di questi Pozzebon colpisce la traversa con una girata su cross di Bollino. Sarà l'ultima emozione della gara: Bari totalmente fuori categoria, Messina "onesto" che soccombe alle grande forza della squadra pugliese. Si finisce sotto l'incitamento della Sud, un bel segnale per Gambino e compagni.

Messina-Bari 0-3
Marcatore
: 20' pt Floriano, 46' pt Simeri, 33' st Pozzebon (rig.)

Messina: Ragone, Barbera (31' st Guehi), Russo, Genevier, Porcaro, Cossentino (15' st Traditi), Biondi (26' st Cimino), Bossa (4' st Carini), Gambino, Petrilli, Rabbeni (4' st Cocimano). A disposizione: Compagno, Dascoli, Pizzo, Mbaye Ba. Allenatore: Pietro Infantino.

Bari: Marfella, D’Ignazio (40' pt Nannini), Mattera, Cacioli, Aloisi, Hamlili, Bolzoni (45' st Feola), Langella, Floriano (26' st Bollino), Simeri (15' st Pozzebon), Neglia (36' st Di Cesare). A disposizione: Siaulys, Piovanello, Liguori, Gloria. Allenatore: Giovanni Cornacchini.

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino
Assistenti: Roberto Allocco di Bra e Domenico Castro di Livorno

Ammoniti: Aloisi (B), D'Ignazio (B), Russo (M), Genevier (M), Pozzebon (B), Petrilli (M)

Corner: 5-5
Recupero: 2' e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 16 settembre 2018 alle 14:47
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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