Avevano promesso e "minacciato" di essere una terribile matricola e i giocatori hanno rispettato la promessa: cinque vittorie su cinque sono il loro biglietto da visita.

Acquedolci è un paese che, da sempre, ama il calcio e negli anni ha sfornato tanti ottimi giocatori ma mai si era ritrovato in testa a un campionato di Promozione sfidando piazze come Bagheria, Milazzo o Cefalù: "Siamo orgogliosi - ha dichiarato il presidente Rosignolo - da qualche settimana portiamo in alto il nome del nostro paese. Siamo consapevoli di essere una buona squadra, organico costruito con serietà ed organizzazione, senza improvvisazioni. Lavoravamo da parecchio tempo per questo debutto in Promozione e, tranne qualche innesto, la squadra era già stata studiata ben dodici mesi prima e poi completata a dicembre dello scorso anno per affidarla a giugno ad uno dei migliori tecnici dell'hinterland: Perdicucci".

I biancoverdi, però, non si fanno distrarre, nè soffrono di vertigini e, anzi, sono ben concentrati. In campionato, domenica contro il Gangi, come in Coppa Italia (oggi il ritorno contro la Santangiolese: c'è da ribaltare il 2-1 dell'andata), l'Acquedolci vuole continuare a stupire, ma senza voli pindarici: "Abbiamo fatto molto bene fino ad ora ma restiamo con i piedi per terra: Arriveranno anche i momenti meno felici - ha aggiunto il presidente - e siamo pronti anche a questo. Il nostro obiettivo è fare più punti possibili nel girone d'andata e confrontarci con tutte le quindici squadre, solo allora sapremo a cosa possiamo aspirare realmente".

Sezione: Promozione / Data: Mer 10 ottobre 2018 alle 11:19
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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