Continua la maledizione del pari (1-1) per l'Acquedolci e si ripresenta con le sembianze dello spettro dell'ultimo minuto di recupero. Anche contro il Lascari al 93' il direttore di gara, imbeccato da un confusissimo assistente, concede un rigore frutto di una clamorosa svista e, per la seconda volta, penalizza i biancoverdi dopo una gara che non sono stati in grado di gestire, complice anche il risicato vantaggio.

Partenza in sordina ma, in un giudizio complessivo della gara, l'evidente divario tecnico propende assolutamente per l'Asd Acquedolci, che dimostra una più disinvolta gestione del gioco, senza tuttavia creare eclatanti azioni da rete. Il tutto fino al 31', quando su calcio di punizione defilato, Bontempo pennella un cross in area sul quale si avventa con il piattone Calafiore, che insacca per il temporaneo vantaggio. La seconda frazione di gioco vede i ragazzi di Acquedolci alla spasmodica ricerca del doppio vantaggio, fallendo almeno un paio di limpide occasioni con Monastra, non ancora al top, e Carbonetto. Si presta il fianco a qualche contrattacco dei locali, ma nulla che possa seriamente impensierire l'estremo difensore biancoverde. Fino a quando, al 93', un giocatore del Lascari cade in area acquedolcese per un leggero contatto con Galati: il direttore di gara lascia giustamente correre, ma l'assistente, assumendosi la responsabilità, segnala il fallo da rigore. L'arbitro conferma e, dal dischetto, trasforma Vallone.
Sulle conseguenti e per certi versi legittime, ma non giustificabili, proteste vengono espulsi Calafiore e Frisenda. Finale da incubo sia per il risultato, assolutamente falsato da una discutibilissima decisione arbitrale, sia per le assenze importanti con le quali fare i conti per la gara interna con la Cephaledium, che grazie a questo passo falso aggancia la vetta alla classifica.

Sezione: Promozione / Data: Dom 25 novembre 2018 alle 20:27 / Fonte: Asd-Acquedolci Calcio
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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