Calatabiano, Sapienza: “Proveremo fino alla fine a centrare i play-off”

Il successo di Mili Marina, 1-3 in casa della Messana, ha permesso al Calatabiano di mister Orazio Sapienza non solo di “vendicare” la sconfitta, con identico risultato subita al “Calanna” nel girone di andata, ma soprattutto, di alimentare le speranze play-off, al termine di una settimana iniziata con il pari interno, inutile, contro il Terme Vigliatore (2-2) e continuata con l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Real Città di Paternò: “In realtà veniamo da un mese abbastanza pesante, perché abbiamo giocato parecchie partite tra campionato e coppa. Ho chiesto ai ragazzi di raddrizzare l’andamento del nostro cammino, perché rincorrere non è mai facile. Gli ho chiesto di stare tranquilli, di dimostrare di essere una squadra che potrebbe ancora entrare nei play-off, o almeno di avere la speranza di poterci qualificare fino alla fine. Abbiamo incontrato una squadra quotata, seconda in classifica ma i ragazzi hanno dato il massimo”, ha commentato il tecnico degli etnei, attesi da quattro gare decisive, prima del turno di riposo proprio all’ultima giornata.

L’attuale quinto posto con 39 punti, infatti, non consente al Calatabiano di disputare i play-off, considerando il distacco di 11 lunghezze dal secondo posto, occupato da Jonica e Messana, ma dopo le sfide contro Messina Sud e Aci S.Antonio, sarà proprio lo scontro diretto in programma a Santa Teresa di Riva a segnare le sorti della stagione, prima di chiudere contro il Gescal: “Ci proveremo fino alla fine – ha sottolineato mister Sapienza -. Ci sono altre cinque giornate e onoreremo il campionato, perché i ragazzi sanno che non bisogna mai mollare”.

Infine, il tecnico si è soffermato sul girone C che, play-off a parte, sembra aver già detto tutto: “Secondo me il campionato ha rispettato i valori. Magari qualche squadra blasonata ha avuto un calo e il Camaro ha avuto vita più facile per cercare di scappare, così come ha fatto, perché si è dimostrato più continuo. Noi, purtroppo, abbiamo l’handicap di aver perso le prime quattro partite e almeno tre immeritatamente. Ora - ha concluso il tecnico -  dobbiamo rincorrere, però cercheremo di ottenere il massimo fino alla fine”.