La Ciappazzi si è dimostrata un’avversaria rognosa per il Cefalù. La squadra gialloblù, al rientro in campo dopo l’impegno di Mistretta - rinviato per maltempo - e con pochi allenamenti nelle gambe (senza contare l’infortunio di D’Amico, out dieci giorni, e la pesante assenza per squalifica di Compagno) gioca a Risiko contro degli avversari, generosi sul piano della performance. La formazione ospite, che ha appena cambiato guida al proprio timone con l’approdo di Nardi, ha subito in modo palese l’inferiorità tecnica nel primo tempo, salvo poi tirare fuori l’orgoglio nella ripresa.

Gli sforzi prodotti dalla squadra normanna già nei primi 8’ di gioco fruttano bene: Insinna fa slalom sul settore di sinistra e scodella per Tomasello a cui basta appoggiare in rete la palla dell’1-0. Giunti al quarto d’ora, Angelo Caronia inventa una rete-capolavoro con un tiro di prima intenzione da oltre 35 metri che sorvola Bucca e spiove sotto l’incrocio: 2-0 senza nemmeno faticare. Al 44’ Ceraulo tenta un gol fotocopia di quello di Caronia, ma il tiro partito da distanza siderale non è altrettanto fortunato. Qualche sassata velenosa ospite a firma di Maisano e Magazzù, ma Fiduccia, non senza faticare, ci mette sempre una pezza.

Nei secondi 45’ il Cefalù si rilassa in virtù del risultato, mentre i messinesi escono dagli spogliatoi come trasformati, insistendo con prepotenza e mordendo in cerca del pari. La squadra di Terme Vigliatore è lesta a dimezzare lo svantaggio: al 51’ la conclusione a distanza di Cannuci non è irresistibile, ma Fiduccia non trattiene e regala un tiro dalla bandierina, dal quale Milazzo può facilmente depositare in rete, aiutato dalla pozzanghera e dal numero uno cefaludese, privo di colpe una volta messo a sedere. Proprio l’estremo difensore gialloblù si rende protagonista nel secondo tempo, come quando al 70’ compie un miracolo sull’incornata potente di Scibilia: risultato che non cambia e parata che vale come un gol. Scarsa finalizzazione per Maisano, quando al 75’, approfittando di un brutto disimpegno difensivo, scarica un destro potente dalla lunetta che va a raschiare la traversa. L’ultima opportunità, gigantesca, divorata dagli ospiti arriva a due minuti dalla fine, con il neoentrato Salmeri che, su appoggio di Milazzo, manda la sfera a lato di pochissimo svettando di testa, per un 2-2 che sembrava cosa fatta. Il travaglio cefaludese dura altri cinque minuti di recupero (tanto concede Riccobono di Palermo) e al 93’ gli ospiti si ritrovano in dieci, con Rizzo che va sotto la doccia poco prima del fischio finale, per somma di ammonizioni.

Festa in campo per i tre punti raccolti col sudore, ma mercoledì è già tempo di recuperare la partita di Mistretta, a soli tre giorni di distanza dalla trasferta di Galati Mamertino.

CEFALU'-CIAPPAZZI 2-1
 
A.S.D. Cefalù Calcio (4-3-3): Fiduccia; Badalamenti, Mantia, Ferrara, Ingrassia, Ceraulo, Caronia (89’ Vaiana), Amuzu (65’ Marsala); Insinna (71’ Hien), Tomasello, Fazio. A disposizione: Ciolino, Sferruzza, Fiducca D., D’Amico. All.: Minutella.
A.S.D. Ciappazzi (4-4-1-1): Bucca; Parmaliana, Scibilia, Magazzù, Siracusa (58’Salmeri); Cagigi, Milazzo, Maisano, Rizzo; Torre (46’ Mandanici M.); Cannuci (55’ Mandanici A.). A disposizione: Bitto, Minghetti, Currò, Pino. All.Nardi.
Reti: 8’ Tomasello; 14’ Caronia; 52’ Milazzo
Arbitro: Riccobono di Palermo
Assistenti: Chichi e Caruso di Palermo
Espulso: 93’ Rizzo (doppia ammonizione)
 

Sezione: Promozione / Data: Sab 31 gennaio 2015 alle 20:55 / Fonte: Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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