Il Messina Sud torna a respirare dopo il ko di Rometta e con due punti conquistati nelle ultime 8 giornate, battendo un Terme Vigliatore che "bissa" il ko della scorsa settimana. Un successo che per gli uomini di Saija mancava dal 3-2 ottenuto in casa del Gescal lo scorso fine novembre.

Primo tempo: Inizio attendista da ambo le parti, il Terme Vigliatore ci prova soprattutto con un ispirato Bartuccio. Il Messina Sud pericoloso in due occasioni con un'iniziativa a sinistra di Santonocito chiusa dalla difesa e con Fimognari su cui è tempestiva l'uscita di Foti. Duro scontro testa contro testa al 20' tra Grioli e Rizzo. Gioco fermo a lungo con il centrocampista ospite che ha avuto la peggio ed è costretto a lasciare il campo al 24' a Calabrò. Si riparte dopo oltre cinque minuti di stop. Partita che scorre via in un clima surreale, con Rizzo a bordo campo in attesa dell'ambulanza e l'arbitro che continua a far giocare. Il capitano tirrenico è comunque perfettamente cosciente. Si riparte al 40' dopo una nuova sosta e l'arbitro concede otto minuti di recupero. Al 43' Maisano scatta in sospetto fuorigioco e supera Salvatore con un tocco morbido, ma Maimone salva sulla linea. Cinque minuti dopo girata al volo di Genovese su cross di Angelo Siracusa e palla di poco a lato. Il primo tempo si chiude dopo 8 minuti di recupero. Padroni di casa che protestano per due dubbi fuorigioco fischiati a Orecchio.

Secondo tempo: Attimi concitati nell'intervallo, durante il quale si accende un parapiglia: ci vogliono diversi minuti affinché torni la calma. Nessun provvedimento preso dall'arbitro. All'8' disimpegno corto di Mataj, prova ad approfittarne Orecchio ma Benenati è attento e chiude in corner. Arrivano al campo di Santa Margherita alcuni agenti di polizia e il gioco si ferma, dopo un breve colloquio con il direttore di gara si riparte. Al 10' Benenati è protagonista anche nell'area avversaria con un colpo di testa su azione d'angolo che si perde alto. La Speme dentro per Centorrino: Saija prova a dare consistenza a un reparto d'attacco che faceva leva sul solo Orecchio. Mossa che dà subito i suoi frutti: al 23' La Speme serve in corridoio Orecchio, dribbling su Mataj e assist per l'inserimento vincente di Fimognari che da due passi firma il gol dell1-0. Al 40' Foti rinvia addosso a La Speme che non ha la prontezza di girare subito a rete, poi Mataj rinviene e lo chiude lateralmente d'esperienza. Poco dopo Messina Sud in dieci: due cartellini in pochi minuti per Cambria e l'arbitro lo espelle. Stessa sorte poco dopo per Bonanno che, dopo la sostituzione, viene espulso mentre stava raggiungendo gli spogliatoi. Il signor Papaserio ha sentito qualche parola di troppo. Nel corso del primo minuto di recupero, Maisano stacca di testa su azione d'angolo e la palla termina di un soffio a lato. Finisce dopo cinque minuti di recupero: tre punti importantissimi per il Messina Sud che, complice il successo del Real Rometta ad Aci Sant'Antonio, mette una seria ipoteca sulla salvezza. Partita brutta, condizionata dall'infortunio di Rizzo bel primo tempo e da quanto accaduto nell'intervallo. Terme Vigliatore mai pericoloso e incapace di innescare i suoi uomini più pericolosi come Genovese e Bertuccio.

Messina Sud-Terme Vigliatore 1-0
Marcatori: 23'st Fimognari 

Messina Sud: Salvatore, Centorrino (16' st La Speme), Santonocito, Fimognari, Maimone, Cambria, G. Scivolone, Grioli, Orecchio, D. Munafò (30' st Brancato), Bonanno (42' st Bombaci). Allenatore: Angelo Saija. A disposizione: Ant. Siracusa, S. Munafò, M. Scivolone, Muscarà. 
Terme Vigliatore: Foti, Mandanici, Ang. Siracusa (1' st Li Donni), Rizzo (24' pt Calabrò), Mataj, Benenati (33' st Lo Cascio), Bartuccio, Battaglia, Crisafulli, Genovese, Maisano​. Allenatore: Giuseppe Alizzi. A disposizione: Adamo, Scardino, Coppolino, Rotuletti.

Arbitro: Fortunato Carmelo Papaserio di Catania
Assistenti: Antonino Alessio Di Paola e Diego Pernicone di Catania

Ammoniti: Grioli (M), Ang. Siracusa (T), G. Scivolone (M), Lo Cascio (T), Cambria (M)
Espulsi: 40' st Cambria

Sezione: Promozione / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 15:00
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print