Una gara ben giocata, con un Merì compatto e attento che ha dato filo da torcere al Camaro fino a un quarto d'ora dal termine. Riparte dagli ultimi 90 minuti del 2016 della sua squadra mister Michele Cataldi, che cade 2-0 al "Marullo" contro la capolista neroverde ma non fa drammi: "E' stata una bella partita, tra due squadre giovani, che hanno dimostrato di saperci fare. Noi purtroppo abbiamo commesso due ingenuità che contro questo Camaro si pagano. Devo dire che il Camaro mi ha fatto davvero un'ottima impressione ma non è una novità perché sono tutti ragazzi che io ho conosciuto e conosco tutto il contesto. Devo soltanto fare i complimenti a tutta la società e alla squadra: come ho già detto a loro secondo me non sono i più forti della categoria ma sono i migliori, è il contesto quello giusto per poter far bene".

Il ko esterno lascia il Merì a quota 16, in una posizione attualmente tranquilla visto il ritiro dell'FC Milazzo e gli 11 punti di margine tra penultimo e terzultimo posto, che sancirebbero l'addio ai playout del girone C. Cataldi, però, non cala la guardia: "Non c'è tanto da fidarsi, ho sentito che l'Aci Sant'Antonio si è rinforzato, ha preso giocatori nuovi. Tant'è che vinceva fino al termine e poi il San Biagio ha pareggiato nel finale. Per noi è un risultato assolutamente positivo perché ci permette di avere una distanza di sicurezza però è chiaro che noi dobbiamo continuare a far bene e tirarci fuori dalla lotta salvezza il prima possibile. Il nostro è un contesto molto diverso rispetto a quello affrontato oggi, il nostro obiettivo sicuramente si chiama salvezza".

Una salvezza a portata di mano per un Merì che sembra maggiormente attrezzato rispetto alla passata stagione e che due domeniche fa ha fermato sullo 0-0 una delle inseguitrici principali del Camaro, la Jonica. Un punto fondamentale, come sottolinea lo stesso tecnico: "Secondo me Jonica e Camaro praticano il miglior calcio del nostro girone. La cosa che mi piace molto è che queste due squadre cercano di ottenere il risultato attraverso il gioco, cosa che non tutti fanno, quindi faccio i complimenti a entrambi. Sicuramente la Jonica è una squadra che fino alla fine lotterà per arrivare più in alto possibile, perché ha tutti i mezzi per poterlo fare. La settimana scorsa è venuta fuori una bella partita come quella di oggi e quel punto conquistato contro di loro può essere veramente fondamentale per il prosieguo del campionato".

Si archivia, quindi, il girone d'andata, e il Merì lo chiude a quota 16 grazie soprattutto alla forza di un gruppo che ha due componenti di grande esperienza come trascinatori: "Iorio e Quattrocchi? Sono due ragazzi che nonostante la loro non più tenera età, entrambi gravitano intorno ai quarant'anni, continuano ad impegnarsi e allenarsi al massimo quotidianamente, mostrando grande impegno. Nello spogliatoio sono due punti di riferimento soprattutto per i tanti giovani che abbiamo. Speriamo di riuscire a vincere il nostro campionato che sicuramente passerà dagli scontri diretti del prossimo anno".

C'è una soglia da superare per potersi ritenere tranquilli in chiave salvezza? Mister Cataldi prova a rintracciarla così: "Credo che bisogna arrivare a 25 punti. Ovviamente bisognerà guardare ai risultati dell'Aci Sant'Antonio. Dopo il pareggio interno col San Biagio cominceranno il 2017 con un'altra gara in casa, quindi bisogna stare attenti. Noi comunque dobbiamo cercare di fare i nostri punti". 

Infine un augurio speciale alla sua ex squadra, affrontata da avversario per il secondo anno consecutivo: "Auguro di vero cuore al Camaro, che è un gruppo di amici, persone serie e competenti, di poter vincere questo campionato perché secondo me se lo meritano".

Sezione: Promozione / Data: Mar 20 dicembre 2016 alle 12:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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