Girone B: l'Acquedolci resta favorito, l'Igea c'è. Il Merì prende Filistad

Il recupero tra Rocca e Acquedolci ha chiuso il 2019 del girone B di Promozione, rafforzando il primato dei biancoverdi, adesso a +5 sull’Igea 1946. Una macchina (quasi) perfetta quella di mister Perdicucci che, in sede di mercato, ha solo aggiunto qualche tassello per aumentare le alternative: Russo, Fiore e Tinnirello sono i volti nuovi di una squadra che ha dominato il girone di andata e che non ha mai nascosto le ambizioni di primato, da confermare anche nel 2020. Alle spalle c’è la blasonata (nuova) Igea 1946, che ha trovato svolta e ritmo con l’arrivo di mister Peppe Furnari in panchina. Lo Monaco, Crifò e Tricamo sono gli ultimi innesti dei giallorossi, chiamati a tenere testa alla capolista. Il calciomercato si è ormai chiuso, ma resta la possibilità di pescare tra gli svincolati.
Opzione valutata soprattutto dalle squadre che, nelle retrovie, lottano per la salvezza. L’ultimo colpo del 2019 è del Merì, rivoluzionato rispetto ad agosto: Rotella, Nizzari, Mastroieni, Dell’Oro e Trimboli sono alcuni dei giocatori arrivati alla corte di mister Miceli, ai quali si è aggiunto l’esperto Fabrizio Filistad, svincolato dopo la rinuncia della Ssd Milazzo all’Eccellenza. Un difensore d’esperienza per dare maggiore solidità al reparto, per cercare di difendere la categoria e lottare con avversarie come Stefanese, altra formazione che ha cambiato tanto, Supergiovane Castelbuono, Pro Falcone (ha aggiunto Pirri, Virgilia, Bontempo, Corica e l’ex Acr Messina, Carini) e Torrenovese: per i rosanero il vero colpo è aver trattenuto il capitano Marco Lima, inserendo elementi come Barca, Ambrogio e Konate che, pur scommesse per la Promozione, vanno ad aumentare l’organico di mister Catania.

Più staccate Rocca (ha preso Fazio, Lombardo, De Gregorio), Gioiosa (tesserato Ginagò) e Castelluccese (ingaggiati Di Giovanni e Scarpinato), in calo la Nuova Rinascita che, nella parte finale del girone di andata, ha vissuto un periodo negativo che, finora, neanche gli arrivi di Gualdi e Accetta hanno saputo interrompere.
Un solo tassello, invece, per un Sinagra che non dovrebbe faticare più di tanto per l’obiettivo minimo della salvezza e che potrebbe anche puntare a qualcosa di più. Gianluca Galati è andato a rinforzare il centrocampo della squadra di mister Sardo Infirri che, con un ottimo girone di andata, ha chiuso al quinto posto, in piena zona play-off. Obiettivo dell’Acquedolcese, frenata da troppi alti e bassi, ma la società ha lavorato con attenzione sul mercato con diverse operazioni in uscita e in entrata. Ben dieci i volti nuovi per mister Ferrara che, a -1 dal quinto posto, non può farsi scappare il traguardo, ma servirà un girone di ritorno all’altezza delle aspettative e degli sforzi della società: Portera, Gatta, Protopapa, Fazio, Marandano, alcuni dei nomi nuovi dei biancoverdi. Pochi interventi per un Due Torri che naviga in acque tranquille (è arrivato Di Bartolo dall’Acquedolci), così come per una Santangiolese che, negli anni, ha dimostrato qualità e continuità. Gli ingaggi di Marino e La Torre sono stati i colpi del ds Sidoti per una società che, al terzo posto dopo le corazzate, punta a quei play-off che, sfiorati più volte, rischiano di diventare un’ossessione e ripagherebbero i sacrifici della squadra biancoazzurra.

In alto, nonostante il +5 dell’Acquedolci, così come in coda, con la Stefanese a -2 dal penultimo posto, nulla è ovviamente deciso e il girone di ritorno, dopo la finestra invernale di calciomercato, potrebbe cambiare gli equilibri.