In attesa di Rocca-Castelbuono, il primo dei due match clou di questa settima giornata di Promozione -gir.B- vede il trionfo del Cefalù ai danni di una Mamertina in sorprendente stato di grazia (messinesi momentaneamente terzi, a quota 11 punti, e con una partita in meno). L’uomo copertina è ancora una volta lui: Angelo D’Amico, mastino del centrocampo, decisivo con una doppietta che vale i tre punti. Adesso è di nuovo primato, ma per sapere quanto durerà, bisognerà attendere l’esito dell’altro scontro al vertice al nuovo Comunale di Rocca.

La squadra normanna ritrova il tecnico Giuseppe Minutella, rientrato dalla squalifica, ma è priva di Ceraulo, espulso nel turno precedente in casa della Ciappazzi. La squadra di Bontempo ci tiene a prolungare l’ottimo momento, e parte bene con ottime giocate nel mezzo. Il pericolo costante per i padroni di casa si chiama Zingales, capace di trasformare un singolo pallone che tocca in oro colato, ma Tarantino, soprattutto nella ripresa, è determinante. Tanti parapiglia a centrocampo e pochissimi spunti, tra i quali, al 45’, quello di Fazio che in piena area si vede sottrarre il pallone dai piedi, dopo un’ottima uscita di Bucaria.

Minutella trasforma i suoi al rientro in campo, e disegna un Cefalù a trazione anteriore, con l’ingresso di Sferruzza che regala freschezza e soprattutto idee in attacco. Prima di esplodere, il Cefalù incassa i colpi di una Mamertina che tenta il colpaccio esterno: prima una sassata da lontano del neoentrato Barone che costringe Tarantino al doppio intervento, infine lo stesso difensore gialloblu Restivo combina la frittata controllando male un inutile quanto pericoloso retropassaggio sfruttato da Zingales, che supera tutti con agilità prima di veder stoppata la propria conclusione da un Tarantino in versione saracinesca, che ci mette le gambe. Tre minuti più tardi il vantaggio cefaludese: Bertolino inventa una sorta di punizione in movimento, con D’Amico a raccogliere lo spiovente a giro con un tocco di suola, delicato quanto letale, che trafigge Bucaria a fil di palo. Il match adesso si riaccende e viene fuori una partita maschia, condita nel mezzo da un paio di occasioni sciupate da Caronia e Sferruzza, ma a chiudere i giochi ci pensa D’Amico che offre al pubblico il bis. Il quinto gol stagionale del centrocampista, vero risolutore di una partita molto delicata, arriva al minuto 70’: splendida l’incornata del numero 8 su cross scodellato dalla destra di Badalamenti, e adesso la trasformazione del Cefalù è completa. A certificare la disfatta ospite arriva anche l’espulsione –per somma di ammonizioni- di Crascì al minuto 82’.

Il Cefalù adesso può festeggiare. Spazzata via ogni polemica e incertezza dopo il brutto pari di Terme Vigliatore, i cefaludesi bussano alla rivale Rocca, chiamata nuovamente ad inseguire. Tre giorni di riposo adesso per i gialloblu prima della parentesi, importantissima, di Coppa Italia contro il CUS Palermo (3-2 il risultato d’andata, che lascia tutto incerto in vista del ritorno da disputare a Palermo); intanto in campionato e soprattutto in chiave ‘lotta al primato’ i gialloblu lanciano un messaggio chiarissimo: “Il Cefalù c’è”.

Cefalù-Mamertina 2-0

Cefalù: (4-3-3) Tarantino; Badalamenti, Compagno, Restivo, Ingrassia (67’Alfonzo); Bertolino, Villafranca, D’Amico, Caronia, Fazio (46’ Sferruzza), Vegna. All.Minutella. A disposizione: Bruno, Mantia, Materazzo, Giordano, Tomasello.

Mamertina: (4-3-3) Bucaria; Crascì, Bontempo, Regina, Curasì; Truglio (64’Mangano), Cacciola (46’Barone), Zingales; Mantegna A. (76’Savarese), Mantegna M., Onofaro. All.Bontempo. A disposizione: Raffiti, Bonina, Librizzi, Smeriglia.

Reti: 53’ e 70’ D’Amico

Arbitro: Virgilio di Trapani

Assistenti: Barone e Settipanni di Marsala

 

Sezione: Promozione / Data: Sab 18 ottobre 2014 alle 21:17 / Fonte: Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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