Il Città di Messina non... perde la testa: 4-0 nel derby con il Gescal

Primo derby messinese a Mili Marina, dove si sfidano il Città di Messina e il Gescal, in testa alla classifica con sei punti nelle prime due giornate. Reduci da due successi consecutivi, le due squadre si contendono, quindi, il primato ma, se da un lato, i giallorossi sono una conferma, dall’altro, i biancoverdi sono una sorpresa di questo avvio di camponato.
Tra i locali, senza Leo e Alessandro, rientrano Andaloro e Arigò, mentre gli ospiti scenderanno in campo privi degli squalificati Billè e Marino.

La cronaca
Primo tempo: Dopo appena un minuto il primo tiro verso la porta è di Mancuso, ma il destro al volo dell'esterno del CdM è abbondantemente alto. Al 3' magnifica punizione di Arigò che si stampa sull'incrocio dei pali. All'11' batti e ribatti al limite dell'area ospite, risolve Cardia con un potente destro che Messina devia in angolo. Attaccano con veemenza i padroni di casa e, pochi istanti dopo, scambio tra Arigò e Mancuso e destro rasoterra di Codagnone parato da Messina. Al 19' punizione di Amante dalla distanza, poco alta sulla traversa ma il portiere controlla. Due minuti dopo, ancora da fermo, ci prova Cardia con una palla lenta e centrale bloccata facile da Messina. Al 26' Codagnone per Amante, destro in diagonale che finisce a fil di palo. Città di Messina ancora vicino al gol che arriva al 31': Iovine in profondità, la difesa non interviene e la palla arriva a Ivan Mancuso che di prima spara sotto la traversa per l'1-0. Schema su punizione per i giallorossi un minuto dopo: Arigò al centro per il destro di prima di Cardia, alto. Palle inattive che il CdM prova a sfruttare a ripetizione e il centrocampista ex Igea Virtus è pericoloso anche al 42' con Messina che, attento, alza in corner la botta forte e centrale. Finisce 1-0 il primo tempo a Mili: Città di Messina meritatamente in vantaggio contro un Gescal che pensa soprattutto a contenere e non riesce mai a pungere con il solo De Tommasi.

Secondo tempo: Si riparte con un doppio cambio in casa Gescal: Pagano e Pulitanò prendono il posto di Lo Presti e Parisi. Ex Tiger Messina protagonista già al 5', quando viene messo giù da Andaloro al momento di calciare ma l'arbitro lascia correre. Sul capovolgimente di fronte Codagnone si presenta davanti a Messina, lo salta e raddoppia. Al 9' bel destro al volo di Pulitanò, poco fuori. Al 10' punizione di Amante da sinistra e colpo di testa di Cardia per il tris. Al 12' ancora CdM in attacco e Amante fallisce il poker con Messina che respinge con i piedi. Al 16' bel sinisto di Trovato su punizione da oltre 20 metri. Simoni vola e blocca. Città di Messina in condizioni spettacolari e al 20' Cardia apre a destra per Arigò che scarta benissimo Sergi e con un preciso diagonale infila Messina sul palo lontano.4-0 e Nello Basile sostituice proprio l'esperto attaccante ex Rocca con Ginagò. Fuori anche Cardia e Codagnone per Ballarò e Libro. Al 28' tiro di Mancuso respinto da Messina su cui si avventa Amante che ribadisce a porta vuota ma colpisce in pieno il palo. Ultimi venti minuti di passerella per il CdM che attende la fine di un dominio che il signor De Santis di Campobasso sancisce al 90' senza concedere recupero: netta vittoria per i loclai che allungano nella ripresa contro un Gescal poco reattivo e con pesanti assenze. La svolta proprio in avvio di ripresa con il rigore non dato a Pagano e l'immediato raddoppio di Codagnone. giallorossi che restano primi in classifica a punteggio pieno.

Città di Messina-Gescal 4-0
Marcatori: 31' pt Mancuso, 6' st Codagnone, 10' st Cardia, 20' st Arigò

Città di Messina: Simoni, Iovine, Andaloro, Cardia (23' st Ballarò), Fragapane, Bombara, Mancuso, Arena, Codagnone (27' st Libro), Arigò (21' st Ginagò), Amante. A disposizione: Maisano, Tiano, Scarfì, Galletta. Allenatore: Nello Basile.

Gescal: Messina, Nicolò, Sergi, Bruschetta, Fodale, Lo Presti (1' st Pagano), Florio, Trovato, Parisi (1' st Pulitanò), Acquaviva, De Tommasi (21' st Sandi). A disposizione: Leonardo, Calafati, Barrilà, Sturniolo. Allenatore: Giampiero Mancuso (squalificato).

Arbitro: De Santis di Campobasso
Assistenti: Salvo e Torre Barcellona P.G.

Ammoniti: Trovato (G), Bruschetta (G), Nicolò (G), Fodale (G)