Chi merita la palma di migliore nella stagione dell’Acquedolci? Difficile stabilirlo con certezza. Di certo c’è che Rosario Iuculano è stato sicuramente uno dei trascinatori della formazione di mister Pippo Perdicucci, che sta contendendo alla Cephaledium la vittoria del torneo di Promozione. Dopo essere stato uno degli artefici, la scorsa stagione, della vittoria degli acquedolcesi nel torneo di Prima Categoria, anche quest’anno l’orlandino si sta riconfermando sugli stessi standard. Schierato a sinistra nel 4-3-3 che Perdicucci ha cucito al suo Acquedolci, Iuculano sta ripagando a suon di reti, assist e prestazioni di altissimo livello, la fiducia che il tecnico brolese ha riposto in lui. Si tratta sicuramente dell’elemento più tecnico della squadra, dotato di maggior inventiva e in grado di accedersi anche in partite nella quali sembra essere meno brillante e facilmente limitato dalle difese avversarie.

Se l’Acquedolci (da matricola) sta sognando la possibilità di centrare una storico salto in Eccellenza, gran parte dei meriti sono da assegnare a Rosario Iuculano. In più si è anche la tolto la soddisfazione di raggiungere la doppia cifra (10 reti realizzate fin qui), che insieme ai cinque assist sfornati ai suoi compagni fanno capire come ci sia il suo marchio sulla straordinaria stagione dell’Acquedolci. Gol che hanno regalato delle vittorie importanti con il Casteldaccia e Sant’Anna ma anche dei pareggi preziosi. Con il Sinagra e Gangi le sue prodezze sono invece servite a mantenere l’imbattibilità della formazione acqueldolcese, che però si è persa nelle sconfitte con Santagiolese e Torrenovese ad inizio girone di ritorno.

E adesso? Detto che Rosario sta trascinando l’Acquedolci verso il realizzarsi di un sogno, nella parte finale è bene che l’orlandino contribuisca a rendere tutto in realtà. Le ultime cinque partite per i biancoverdi si annunciano abbastanza delicate e non prive d’insidie. La partita di Sinagra, con la formazione di Antonio Sardo Infirri in programma sabato pomeriggio, rappresenterà forse il primo ostacolo che Iuculano e compagni saranno chiamati a superare. Vero è che i giallorossi si annunciano un po’ demotivati visto che hanno già raggiunto una tranquilla salvezza, altrettanto vero è che vogliono sicuramente riscattare la sconfitta di Gangi di domenica scorsa. Se la trasferta al "Barone Salleo" si va a collocare ad un grado medio di difficoltà, lo scontro diretto di Cefalù, in programma il 24 marzo rappresenta forse il crocevia della stagione. È qui che Iuculano sarà chiamato a caricarsi e trascinare i suoi per avvicinarsi alla vetta e, di conseguenza, sperare e credere ancora nell'Eccellenza. Nella gara d’andata con i palermitani, lo 0-0 finale aveva rispecchiato il concetto di giustizia a 360 gradi. A Cefalù, tra due settimane, i biancoverdi sperano ovviamente in un esito diverso, ma per raggiungere questo obiettivo, occorre che Iuculano e compagni realizzino una prodezza tale da stropicciarsi gli occhi.
 

Sezione: Promozione / Data: Gio 07 marzo 2019 alle 11:52 / Fonte: Danilo Scurria
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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