La Tirrenia era chiamata all’arduo compito di battere la formazione del Mascalucia e sconfiggere soprattutto le ombre della brutta prestazione infrasettimanale in Coppa. La squadra cara al presidente Paolo Sciotto è riuscita a coniugare in una sola direzione l’andamento della gara e con una tonica vittoria si è messa alle spalle la sfida contro il Rometta.

La partita non era delle più facili, in quanto gli etnei hanno costruito un organico importante con nomi di caratura, ma i locali hanno giocato con la voglia di riscatto: nel primo tempo la manovra era un po’ intorpidita, tanto che gli ospiti riuscivano con una certa facilità a spegnere le iniziative di Ruggeri e soci, spesso intestarditisi in tentativi personali che poco fruttavano. In questa fase brillava la volontà di Schepisi che spendeva tante energie. Il nulla di fatto era la logica conseguenza con la quale si andava al riposo.

Appena tornati in campo, si è subito vista una squadra più tosta che viene subito premiata: sulla corsia di sinistra il pallone viaggia alla volta di Schepisi che raccoglie col suo sinistro qualche passo all’interno dell’area, cogliendo l’angolo opposto e rompendo l’equilibrio. Equilibrio che gli ospiti tentano di ristabilire spostando il baricentro in avanti, ma prestando il fianco ai capovolgimenti di fronte che, però, i locali non riescono a sfruttare, bruciando almeno cinque nitide palle gol con Aloe nella parte dell’ingordo. Il Mascalucia, dal canto suo, malgrado l’innesto di Suriano, risulta spuntato limitando le proprie iniziative a qualche punizione dal limite. Intanto Peppe Aloe finisce per centrare il bersaglio quando corre il 35’ della ripresa e chiudendo praticamente la pratica. C’è ancora il tempo per vedere all’opera De Salvo, che viene steso in area e così Milanese può triplicare.

Vittoria tonica che si trasforma in apoteosi anche per il ‘2001 Amos Ragusa che, a 16 anni, può esordire in Promozione. Testa della classifica saldamente in mano con tre vittorie nelle tre giornate disputate e, soprattutto, allontanati i possibili malumori che in settimana aleggiavano velatamente, adesso la testa è rivolta al difficile confronto con il Gescal, formazione guidata da Gaetano Di Maria e che rappresenta sicuramente un difficile esame di maturità per i giallorossoblù.

TIRRENIA-MASCALUCIA 3-0
Reti: st 2’ Schepisi, 35’ Aloe, 40’ rig. Milanese

TIRRENIA: Bucca (st 44’ Ragusa), Buta, Pandolfo (st 44’ Schepis), Biondo, Cuciti, Milanese, Ruggeri (st 21’ Celaj), Mazzù (pt 29’ Zurka), Schepisi, Aloe (st 37’ De Salvo), Laquidara. All. Bitto
CITTA’ DI MASCALUCIA: Spina, Porto, Di Mauro G. ( st 36’ Galiano), Orofino, Sparta, Mirabito, Di Mauro A., Finocchiaro, Costanzo, Scuto, Rosano (st 8’ Suriano). All. Garofalo
Arbitro: Mattace Raso di Messina
Ammoniti:  Aloe; Finocchiaro, Mirabito.
 

Sezione: Promozione / Data: Dom 24 settembre 2017 alle 09:46 / Fonte: Ufficio stampa Tirrenia
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print