La vittoria nel derby contro il Città di S. Agata Militello ha segnato il ritorno in Eccellenza, con due giornate di anticipo, del Rocca, che con il 2-1 esterno ha mantenuto i sette punti di vantaggio sul Cus Palermo. Naro e Lucarelli hanno firmato l'atto decisivo per il salto di categoria, ma tra i tanti protagonisti di un organico costruito per puntare all'immediato ritorno nel massimo campionato regionale, c'è anche il giovane trequartista Antonino Longo, classe 1993: "Vincere un campionato è una grande soddisfazione e una grandissima emozione, perché raggiungere questo obiettivo ci ha ripagato di tutti i sacrifici fatti dal primo giorno di ritiro".

La stagione dei biancoazzurri, infatti, è iniziata già a luglio con il chiaro intento di non lasciare nulla al caso e mettersi subito alle spalle la delusione per la retrocessione ai play-out. La vittoria, meritata, del girone ha confermato la qualità e determinazione della società e di tutta la squadra: “Dedico questo traguardo a tutti quelli che ci hanno sempre sostenuto dal primo giorno, dai tifosi, che non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno in ogni partita, ma la dedico a tutti i miei compagni di squadra, al mister, alla società e a tutto lo staff”.

Sicuramente non è stato un percorso facile, ma i biancoazzurri, con il lavoro e l’impegno costante, hanno superato anche gli ostacoli più difficili, chiudendo virtualmente, in attesa della matematica, il discorso promozione con netto anticipo: “Sicuramente le vittorie in casa del Castelbuono e del Merì ci hanno dato una grande spinta verso la vittoria del campionato”, ha ammesso Longo, confermando le sensazioni del suo allenatore Pasquale Ferrara: “Molto probabilmente sono state queste due gare - ha ribadito il giocatore - il nodo fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo”.

Cresciuto nelle giovanili del Catania, Longo ha disputato lo scorso campionato in Eccellenza con la maglia dell’Igea Virtus, guidata proprio da mister Ferrara, ma in estate, fortemente richiesto dal tecnico, ha deciso di intraprendere la nuova avventura in biancoazzurro, pur scendendo di una categoria: “Sicuramente è stata la scelta giusta, perché sapevo di trovare una squadra forte e ho ritrovato anche parecchi compagni dell'anno precedente. Con il mister ho un grandissimo rapporto, grazie a lui sono cresciuto molto e ho imparato tanto, perché è un allenatore molto meticoloso che cura ogni dettaglio senza lasciare nulla al caso”. La sua stagione, però, dopo un ottimo avvio, non è stata particolarmente fortunata: “Ero partito alla grande, ma purtroppo a causa di quel grave infortunio subito a fine novembre, che mi ha causato la rottura del legamento crociato anteriore, sono stato costretto a restare fuori dai campi da gioco e solo ora mi sto riprendendo per prepararmi al meglio alla prossima stagione. Comunque – ha continuato - sono sempre stato accanto ai miei compagni e alla squadra senza far mancare mai il mio supporto anche da fuori”.

L’unico rammarico di un’annata dominato può essere il ritorno dei quarti di Coppa Italia contro il Cus Palermo, non solo per la sconfitta (4-0) che ha eliminato i biancoazzurri, ma per come è arrivata e le successive polemiche: “Volevamo andare avanti anche in Coppa, perché anche questo era un nostro obiettivo, ma quello principale era la promozione in Eccellenza e lo abbiamo raggiunto vincendo il campionato, quindi nessun rammarico”.

Il ritorno a distanza di appena un anno, quindi, ha cancellato la delusione e la rabbia per quella partita e, adesso, la società e i giocatori dovranno pensare al futuro. Quello di Longo sarà ancora con i colori biancoazzurri? “Ancora è presto per parlarne, ma sicuramente a Rocca mi sono trovato bene. Adesso, pensiamo a goderci la vittoria del campionato”.

 

Sezione: Promozione / Data: Mar 24 marzo 2015 alle 18:34
Autore: Davide Billa
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