Soltanto un paio di settimane fa si sfidarono, sempre al Garden Sport, pareggiando 0-0. Ora è tempo di incontrarsi di nuovo, per 90 minuti decisivi: da una parte la Messana, dall'altra il Città di Messina. Per una delle due sarà l'ultimo match stagionale e, soprattutto, la fine del sogno playoff; per l'altra continuerà il cammino verso la finale del girone C a Santa Teresa di Riva contro la Jonica e l'eventuale finalissima contro la vincente del gruppo D.

Ancora una volta l'una contro l'altra, domenica: Messana e Città di Messina, un big match tutto peloritano che vede affrontarsi terza e quarta forza del campionato in un derby fondamentale che si preannuncia anche ricco di contenuti. Analizzata dal punto di vista statistico non è una sfida per niente scontata che contrappone due squadre che partono praticamente alla pari: sono stati 60 i punti conquistati in 28 gare dalla formazione di Michele Lucà contro i 57 della squadra di Santino Bellinvia. Due pareggi nei precedenti stagionali, con il match d'andata a chiudersi sull'1-1 grazie al pareggio in extremis di Ciccio Cardia che ha replicato al vantaggio di Buda

Sono proprio loro i trascinatori delle due formazioni. Fabio Buda si presenta da solo: esterno offensivo tra i più forti della categoria, autore di 14 reti e partner perfetto per l'eterno Cannuni (18 gol); un calciatore in grado di segnare e soprattutto far segnare i compagni, da vero leader. Ciccio Cardia, alla prima stagione al Città di Messina, si è dimostrato un totem del centrocampo, mostrando a tutti una grinta e una classe che l'anno prima gli avevano permesso di conquistare, da protagonista, la promozione in Serie D con l'Igea Virtus

Ma Messana-Città di Messina non è soltanto Buda e Cardia, è anche molti altri duelli. E' uno scontro tra due diverse filosofie che vanno dall'agonismo massimale del team Lucà all'attenzione difensiva di Bombara e compagni. Non a caso si sfidano il secondo miglior attacco del girone, quello della Messana con 62 reti segnate, e la seconda miglior difesa, poiché la squadra di Bellinvia ha incassato soltanto 13 gol. Meglio di loro solo Camaro e Jonica nei rispettivi terreni. E proprio la Jonica attende di sapere chi arriverà una settimana più tardi alla finale del "Comunale".

Chi vincerà la sfida, il tridente Buda-Cannuni-Rossano o l'attacco Amante-Codagnone-Arigò? Chi avrà la meglio in mediana il duo Lillo Cardia/Davide Santamaria o il centrocampo guidato da Ciccio Cardia? Creerà maggiori pericoli il mancino di Gentilesca o quello di Peppe Quintoni? Quale juniores riuscirà a sfruttare il palcoscenico per portarsi in rampa di lancio? Chi tra Arrigo e Simoni, o all'occorrenza Imbesi e Maisano, riuscirà ad alzare la saracinesca e mantenere inviolata la porta? Messana-Città di Messina, per entrambe le società, diventa la partita dell'anno: novanta minuti in cui ci si giocano sacrifici di una stagione intera. Vincere per continuare a sognare palcoscenici più importanti, vincere per dimostrare di avere ragione. Per allungare il proprio campionato, perché stavolta non ci saranno altri appelli. Ora, o mai più.

Sezione: Promozione / Data: Gio 04 maggio 2017 alle 18:28
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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