Finalmente è finita, abbiamo onorato il campionato nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto”: c’è un misto di delusione e distensione nelle parole del presidente del Messina Sud, Lillo Trimarchi, a conclusione del match interno contro lo Sporting Trecastagni (perso 2-6) e, soprattutto, di una lunga e sfortunata stagione chiusa con la retrocessione in Prima categoria.

L’ultimo posto con appena 4 punti la dice lunga sul difficile campionato dei giallorossi che, passati da ben cinque allenatori, Filippo Carta, Sandro De Domenico, le brevi avventure di Salvatore Antonazzo e Tommaso Bellinghieri, fino alla gestione interna dell’allenatore-giocatore Giuseppe Bombaci, pur protagonisti di prove positive e generose, non sono mai riusciti a trovare la giusta identità: “Per affrontare un campionato di Promozione ci vogliono tante componenti e, dobbiamo dire la verità, non era un campionato alla nostra portata a livello societario”, ha ammesso il presidente che, dopo un periodo di pausa, dovrà decidere quale sarà il futuro: “Quando si vivono queste stagioni, si pensa subito di non iscrivere la squadra, ma nei prossimi due-tre mesi, valuteremo con gli altri soci. Ancora non abbiamo deciso ma, per quanto mi riguarda, al 90% vorrei continuare con il settore giovanile a tempo pieno”.

Dai più giovani, infatti, sono arrivate le maggiori soddisfazioni stagionali per la società del presidente Trimarchi: “La scuola calcia è andata benissimo e anche con i Giovanissimi 2004/2005 abbiamo vinto il campionato. Poi, con il calcio a 7 ci siamo ben comportati nei vari enti di promozione sportiva e puntiamo al rilancio dei ragazzi. Finiamo un ciclo e ne cominciamo un altro. Il Messina Sud – ha sottolineato il massimo dirigente - non chiuderà mai, perché logisticamente ci siamo e speriamo di proseguire l’attività”.

L’ipotesi di concentrare tutte le forze sul settore giovanile vorrebbe dire abbandonare la squadra maggiore, non iscrivendola in Prima categoria, e avviare un progetto comune con il Pistunina: “Abbiamo parlato con mio cugino Salvatore Velardo (presidente del Pistunina) e nei prossimi mesi vedremo cosa si potrà fare insieme. L’idea è quella di continuare con il nostro settore giovanile e loro con la prima squadra in Eccellenza che giocherebbe a Santa Margherita le gare casalinghe”.

E anche in questo senso, nei prossimi mesi sono previsti i lavori per migliorare il centro sportivo, partendo dal terreno di gioco: “Metteremo l’erba naturale anche nel campo più grande (quello piccolo è già in erba) e, in attesa di sviluppare un progetto più ampio per tutta la struttura, per il momento si giocherà a porte chiuse”.

Sezione: Promozione / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 10:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print