Non è stata omologata la sfida tra Ciclope Bronte e Sporting Pedara dell’ultimo turno e vinta 3-1 dagli ospiti. I rossoneri hanno preannunciato reclamo e il Giudice Sportivo ha deciso di soprassedere momentaneamente a ogni decisione. Intanto, fioccano squalifiche e inibizioni per il Ciclope Bronte: il presidente Antonino Arcoria è stato squalificato fino al 25 marzo 2019per avere consentito a proprio calciatore di riserva, già allontanato dall'arbitro, di sostituire indebitamente un proprio compagno di squadra; nonchè per grave contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell'arbitro e per contegno offensivo nei confronti di un A.A., a fine gara”.

Il calciatore in causa, Gianluca Catania che è anche l'allenatore della squadra, è stato a sua volta squalificato fino al 15 marzo 2019 perché “allontanato per contegno irriguardoso, offensivo e minaccioso nei confronti dell'arbitro, ma scambiato per altro soggetto, reiterava tale comportamento e, successivamente, quale calciatore di riserva, sostituiva un proprio compagno di squadra per poi venire, dopo circa trenta secondi, definitivamente allontanato dal terreno di gioco”.

La società rossonera, intanto, punta sul presunto errore tecnico dell'arbitro Elia di Catania, che dopo aver allontanato Catania dal campo, ne ha consentito per l'ingresso in campo, salvo poi consultarsi con gli assistenti e allontanarlo senza estrarre cartellino.

Gli squalificati:
Fino al 15/03/2019: Gianluca Catania (Ciclope Bronte)
Due giornate: Letizia (Torrenovese)
Una giornata: Prestipino (Ciclope Bronte), Mannino (Sporting Taormina), Cardaci (Villafranca Messana), Di Domenico (Acquedolcese), Zarcone (Sant’Anna), Aiello (Bagheria Città delle Ville), Tuccio (L’Iniziativa),

Sezione: Promozione / Data: Gio 20 dicembre 2018 alle 09:13
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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