Pistunina-Miano, separazione consensuale. Sì al ripescaggio

Nello Miano non è più l’allenatore del Pistunina. Si attendeva solo la conferma delle parti e ad annunciare la separazione è stata la stessa società del presidente Salvatore Velardo: una decisione consensuale quella tra il club e il tecnico che ha guidato la squadra rossonera nelle ultime quattro stagioni con ottimi risultati nel campionato di Promozione e un sogno play-off cullato a lungo ma mai concretizzato. “Un ringraziamento doveroso per quanto fatto in questi anni”, ha sottolineato la società, ma sulla scelta hanno inciso anche le vicende personali del tecnico, concentrato soprattutto sull’imminente matrimonio. Non si tratta di un addio, ma un arrivederci e non è escluso che, in futuro, il Pistunina e mister Miano non possano tornare a lavorare insieme.

In casa rossonera, quindi, adesso, si dovrà guardare avanti, anche perché quella del nuovo tecnico potrebbe non essere l’unica novità. La dirigenza, infatti, ha comunicato che farà richiesta di ripescaggio in Eccellenza e, quindi, eventuali decisioni andranno prese anche in quest’ottica: “Ora ne approfittiamo per dare una ventata di aria nuova. Presenteremo la domanda, soprattutto, per festeggiare nel miglior dei modi il nostro cinquantesimo anno di attività consecutivo”.

Un anno importante per il presidente Velardo che potrebbe essere uno dei papabili sostituti. Il massimo dirigente, infatti, è in possesso del patentino di allenatore e ha già guidato la squadra nel campionato di Prima categoria. La società, comunque, non ha fretta e si è presa due settimane di tempo per valutare la situazione e prendere la decisione più adatta.

La dirigenza si guarda intorno e quella del presidente-allenatore non è l’unica soluzione. Si tengono in considerazione, infatti, anche le risorse interne alla squadra con diversi ragazzi che, laureati all’Isef, potrebbero sedere in panchina. Tra questi il difensore, Fabio Campo, ma è anche probabile che ci si affidi a un nome nuovo, esterno, e soprattutto che si adatti all’ambiente rossonero e risponda alle esigenze economiche del Pistunina.